Tag: dichiarazioni

TRENTO : ARRESTATO ALBANESE, ATTIVO NELLO SPACCIO … – AgenParl – Agenzia Parlamentare

TRENTO : ARRESTATO ALBANESE, ATTIVO NELLO SPACCIO
AgenParl – Agenzia Parlamentare
Alla luce di tali dichiarazioni, i militari hanno quindi deciso di fare irruzione nell'appartamento, dove hanno trovato appunto un albanese, tale PORJA Klaudius, in compagnia della propria convivente. L'immediata perquisizione ha così permesso di

Parma: attenti all’immigrata che ruba portafogli sugli autobus

Arrestata borseggiatrice seriale rubava portafogli sugli autobus
La Repubblica Parma.it
Emerge una lunga sequela di precedenti, con denunce, condanne, arresti. I reati rapina, numerosi furti, possesso ingiustificato di valori, false dichiarazioni sull’identità personale, inottemperanza ai provvedimenti dell’autorità.
I borseggi negli ultimi mesi del 2012 incrementati in modo esponenziale. In questura una pioggia di denunce di donne che si sono viste sfilare delle loro borse averi e portafogli. Tutto opera – secondo la ricostruzione della Mobile – di una “borseggiatrice seriale”, come la definiscono gli investigatori. Lei è Maria Alicia Catota Escobar, 47enne ecuadoriana, che sarebbe responsabile, insieme a una complice, dei nume

"I campi sono transitori. Anche i rom hanno diritto a una casa … – RomaToday


RomaToday

"I campi sono transitori. Anche i rom hanno diritto a una casa
RomaToday
"Gli otto campi attrezzati per i rom devono essere considerati transitori". Non ha dubbi l'associazione 21 Luglio in relazione alle recenti dichiarazioni del comune di Roma che ha definito i campi nomadi strutture permanenti: "Diversi documenti

Lanciò “acido corrosivo” sulla folla: confessa Albanese

Sajmir Thekna  interrogato dai magistrati avrebbe ammesso di essere stato lui a lanciare, la notte del 22 giugno 2012, acido sulla folla durante un concerto a Caltagirone. Questo quanto si apprende da fonti giudiziarie.

CALTAGIRONE – Sajmir Thekna ha confessato. Gli interrogatori svolti nella giornata di oggi dai magistrati confermano quanto scoperto dagli investigatori. Le indagini  condotte dalla polizia di Caltagirone e dalla Squadra mobile etnea, con il coordinamento  della procura calatina, hanno portato all’arresto, domenica scorsa, dei fratelli Filippo e Francesco Piazza e dell’albanese Sajmir Thekna, tutti e tre accusati di lesione aggravata in concorso . L’albanese, secondo fonti giudiziarie, sembra aver confermato le dichiarazioni rese subito dopo l’arresto. Sarebbe lui, dunque, ad aver materialmente gettato sui giovani spettatori quella sera l’acido corrosivo che ha causato il ferimento di oltre 30 ragazzi.

Resta ancora aperta la posizione dei fratelli Piazza che, invece, negano le proprie responsabilità.

o: Albanese confessa di aver lanciato acido contro la folla che nel giugno 2012 assisteva a un concerto (ci furono oltre 30 feriti) http://catania.livesicilia.it/2013/01/29/lalbanese-ha-confessato-ho-lanciato-io-lacido-sulla-folla_222722/

False dichiarazioni: arrestato cittadino albanese – Caserta News

False dichiarazioni: arrestato cittadino albanese
Caserta News
In Corso Italia, i Carabinieri della Stazione di San Cipriano d'Aversa (CE), al termine di mirate ricerche, hanno proceduto all'arresto del cittadino albanese Beca Veli, cl.1974, irreperibile dal 21.12.2012, in ottemperanza al decreto di revoca di

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Pesta, rapina e minaccia: magistrato lo libera

Fischiare è reato, picchiare no

LANDRIANO. Si sarebbe accanito sulla fidanzata con calci e pugni per strapparle la borsetta con dentro le chiavi di casa e i documenti. Qualche ora prima il giovane era stato allontanato dall’abitazione della donna, che da giorni, secondo l’accusa, subiva le botte e le minacce del convivente. Per le contestazioni di rapina, violazione di domicilio e minacce i carabinieri di Landriano hanno arrestato Jeton Ndrevataj, un cittadino di origine albanese di 23 anni. L’arresto, tuttavia, non è stato convalidato ieri mattina dal giudice, che non ha disposto la custodia in carcere per il 23enne (difeso da Filippo Carella), come invece aveva chiesto la procura di Pavia, sulla base della “lieve entità del fatto” e della modestia delle lesioni riportate dalla ragazza, che avrebbe rifiutato di farsi medicare in ospedale.
E’ stata la donna a raccontare l’accaduto ai carabinieri, che hanno trovato un riscontro alle sue dichiarazioni nel fatto che la borsetta è stata trovata nelle mani del giovane 40 minuti dopo i fatti. Secondo la ricostruzione dell’accusa il 23enne era rientrato il 20 dicembre dalla Svizzera, dove era stato trattenuto per problemi di giustizia. Una volta a Landriano era andato a casa della fidanzata, che aveva accettato di ospitarlo. Da questo momento, però, il giovane avrebbe mostrato segnali di aggressività, a causa della gelosia. La donna sarebbe stata picchiata e minacciata di morte. Per questo sarebbe stato allontanato da casa. Ma il 31 dicembre, nel parcheggio di un bar a Landriano, la ragazza sarebbe stata avvicinata dal fidanzato e rapinata della borsetta con dentro documenti, le chiavi di casa e 10 euro. Il giudice ha ritenuto, però, di non applicare nessuna misura.

http://laprovinciapavese.gelocal.it/cronaca/2013/01/04/news/ha-rapinato-la-fidanzata-arrestato-e-gia-libero-1.6295882