Tag: peschereccio

La Tunisia sequestra un peschereccio di Mazara del Vallo con le “nostre” motovedette!

 

La Tunisia sequestra un peschereccio di Mazara del Vallo con le motovedette regalate da Monti 
Invece dei clandestini, le usano per bloccare i nostri pescatori

Le autorità tunisine che hanno sequestrato l’8 dicembre il peschereccio Flori della flotta di Mazara del Vallo, fermandolo con i 9 marittimi a bordo a 35 miglia a sud di Lampedusa. “Il peschereccio è stato bloccato in acque internazionali” ha detto Giovanni Tumbiolo, presidente del Distretto produttivo per la pesca Cosvap rivelando che il Flori è stato intercettato da “uno dei due che l’Italia ha donato lo scorso 1 dicembre alla Tunisia per il contrasto all’immigrazione. Se non è ridicolo è almeno paradossale che i tunisini sequestrino i pescherecci di Mazara del Vallo utilizzando i pattugliatori che l’Italia ha donato loro e che ai contribuenti sono costati 23 milioni di euro”.
La consegna delle due unità navali da 34 metri (una terza leggermente più piccola verrà donata prossimamente) destinate alla Guardia Nazionale tunisina e realizzate dai cantieri navali Vittoria di Adria (Rovigo) era stata celebrata con una cerimonia tenutasi due settimane or sono nel capoluogo di provincia veneto alla presenza del ministro dell’Interno, Annamaria Cancellieri.”Sono strumenti moderni e molto efficaci al contrasto del traffico degli esseri umani veva detto il ministro – e fanno parte di una serie di scambi tra l’Italia e la Tunisia che vanno nel segno di una grande amicizia tra i due paesi”. Evidentemente i tunisini non la pensano allo stesso modo e dopo averci spillato il denaro per tre muovi pattugliatori li utilizzano per compiere scorrerie degne dei pirati contro i pescherecci siciliani.Nonostante le navi regalate dall’Italia “i clandestini continuano ad arrivare, mentre vengono sequestrati i nostri pescherecci” ha commentato Tumbiolo. Il caso del Flori non è certo isolato e negli ultimi mesi diversi pescherecci italiani sono stati bloccati dalle autorità libiche ed egiziane in acque internazionali come il Daniela L. trattenuto a Bengasi da due mesi. Imbarcazioni che solitamente vengono liberate dietro il pagamento di multe pretese perché la Libia, fin dai tempi di Gheddafi, ha esteso unilateralmente le sue acque territoriali fino a 72 miglia dalla costa “inglobando” tutto il Golfo della Sirte mentre l’Egitto si limita ad applicare la stessa pratica, arbitraria per il diritto internazionale, fino a 42 miglia.
Gli abusi perpetrati dai Tunisia, Egitto e Libia hanno il sapore amaro della beffa anche perché i regimi impostisi i quei Paesi con la cosiddetta “primavera araba” godono del supporto politico, militare e finanziario di Bruxelles e di Roma. In Libia, oltre ad aver combattuto contro Gheddafi, l’Italia schiera anche una missione militare Operazione Cirene di un centinaio di consiglieri e istruttori incaricati di addestrare le nuove forze armate di Tripoli. Non è la prima volta che motovedette donate dall’Italia vengino impiegate contro i nostri pescherecci. Il 12 marzo 2010 il motopesca Ariete venne colpito, sempre in acque internazionali, da raffiche di mitragliatrice esplose da una delle sei motovedette della Guardia di Finanza donate al regime di Gheddafi sempre per il contrasto all’immigrazione. A bordo della motovedetta c’erano anche sei militari delle Fiamme Gialle con il ruolo di osservatori e consulenti.

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Droga su peschereccio, convalida arresti; Gip: tutti consapevoli


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Marijuana su peschereccio, convalida arresti; Gip: tutti consapevoli
StatoQuotidiano.it
All’avvocato Matteo Murgo e Angelo Salvemini del foro di Foggia la difesa di Nenna e Castriotta, all’avvocato Valentina Di Tullio la difesa d’ufficio dell’albanese Guri Bushi, in Italia senza fissa dimora. Il Gip ha convalidato l’arresto, dopo la  

Importavano droga dall’Albania su peschereccio, 3 arresti a … – Il Quotidiano Italiano


ANSA.it

Importavano droga dall'Albania su peschereccio, 3 arresti a
Il Quotidiano Italiano
Un aereo della Guardia di finanza ha intercettato il peschereccio sulla tratta Albania-Italia, mentre una motovedetta delle fiamme gialle ha bloccato il peschereccio 'Atlantide 1°' al largo di Pugnochiuso. La droga proveniva dall'Albania ed era
Marijuana e armi da Albania, arrestiANSA.it
Armi e marijuana dall'Albania, arresti nel FoggianoGiornale di Puglia
Sequestrate su barca armi e oltre 1 tonnellata di marijuana, 3 arresti Adnkronos/IGN
FoggiaToday –AGI – Agenzia Giornalistica Italia
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Mazara, tunisino tenta di dar fuoco ad un peschereccio. Arrestato – Marsala.it


Giornale di Sicilia

Mazara, tunisino tenta di dar fuoco ad un peschereccio. Arrestato
Marsala.it
Il fatto è avvenuto di giovedì bordo del motopesca «Pietro Giacalone» che si trovava a pescare a circa 70 miglia ovest di Marettimo. Intorno alle 10 un membro dell'equipaggio, composto da quattro italiani e tre tunisini, è salito nella cabina comando
Mazara, minaccia comandante: arrestato un tunisinoGiornale di Sicilia

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Ferisce due pescatori a bordo di un peschereccio, arrestato – Agrigento Notizie


Agrigento Notizie

Ferisce due pescatori a bordo di un peschereccio, arrestato
Agrigento Notizie
I carabinieri della Stazione di Lampedusa hanno arrestato per tentato omicidio, sequestro di persona, lesioni personali gravi, violenza o minaccia a pubblico ufficiale e resistenza a pubblico ufficiale, il tunisino Zouaoui Marouane, di 22 anni
| Lampedusa, giovane tunisino arrestato per tentato omicidioAgrigentoWeb.it
TUNISINO ACCOLTELLA COMANDANTE SU MOTOPESCA AGI – Agenzia Giornalistica Italia
Mazara, ferisce due uomini su un peschereccio: arrestato tunisinoGiornale di Sicilia

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Nuovi invasori da mantenere

L’Italia è ancora al centro delle rotte dei migranti clandestini. Questa volta in viaggio verso le coste pugliesi c’erano ben 127 extracomunitari. Il peschereccio egiziano di circa 20 metri. su cui viaggiavano è stato fermato al largo di Bari da Guardia di Finanza italiana e Guarda Costiera islandese, che stava pattugliando Mar Ionio e Adriadico per conto dell’Agenzia Europea Frontex.

L’imbarcazione è stata notata venerdì dalle forze islandesi che stavano sorvolando il mare pugliese ed è stato monitorato fino a questa notte quando il peschereccio è entrato nelle acque italiane. Solo allora i militari italiani sono intervenuti e hanno preso il controllo del natante permettendo un’ispezione: a bordo le 127 persone (tutti uomini, tra cui diversi minori), probabilmente egiziani e palestinesi. Sette di loro sono state ricoverate in ospedale, mentre sette scafisti sono stati fermati.

http://www.ilgiornale.it/news/cronache/bari-fermato-peschereccio-127-clandestini.html

Frontex, ovvero una dei carrozzoni piú inutili e dannosi. Loro osservano i clandestini, tanto vale aspettarli a terra, no?