Genitori Rom fanno mangiare cocaina a figlio piccolo: “L’ha trovata per strada…”

15-11-2014

Un bimbo di un anno e otto mesi e’ ricoverato in gravi condizioni nel reparto di rianimazione dell’ospedale di Pescara a seguito della ingestione di cannabinoidi e cocaina, stando ai primi accertamenti eseguiti dal personale dello Spirito Santo. Ad accompagnare il piccolo al pronto soccorso e’ stata la madre.
In base a quanto riferito dalla donna il bimbo avrebbe raccolto qualcosa in strada (ah ah ah), sotto l’edificio popolare cosiddetto ‘ferro di cavallo’ di Rancitelli, e l’avrebbe ingerita. Lei se ne sarebbe accorta e avrebbe subito tolto dalla bocca del piccolo la sostanza, dopodiche’ lo avrebbe portato in ospedale privo di conoscenza.
E’ stato il personale del posto fisso di polizia dell’ospedale, dopo averne avuto notizia dai medici, ad allertare la squadra mobile della Polizia, diretta da Pierfrancesco Muriana, che fornisce questa prima ricostruzione. Gli uomini della polizia hanno avviato le indagini e eseguito delle perquisizioni ma l’esito e’ stato negativo. Si punta a capire come siano andate effettivamente le cose e se davvero i fatti siano avventi in strada
Il padre del bimbo, un 22enne rom, e’ detenuto in carcere e ieri mattina aveva ricevuto la visita della donna e del figlio. Il sostituto procuratore che si sta occupando del caso e’ Barbara Del Bono.

http://www.imolaoggi.it/2014/11/14/pescara-bimbo-rom-grave-in-ospedale-per-ingestione-di-cocaina/

Valorizziamoli.

Crimini Immigrati, Pescara

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