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Una notte multietnica a Firenze: ubriachi, scippi, spaccio e violenza

Alle 22.30 della scorsa notte, completamente ubriaco ha lanciato una bottiglia di birra contro la pensilina della tramvia in via Alamanni senza cagionare alcun danno a cose o persone. Il responsabile, un cittadino romeno di 29 anni, è poi salito tranquillamente sul mezzo pubblico fermo sui binari con una seconda bottiglia in mano. L’uomo è stato immediatamente fermato dalla polizia che lo ha sottoposto a fermo per identificazione, denunciato per lancio pericoloso di oggetti e, infine, sanzionato per ubriachezza. Nel pomeriggio la volante ha sorpreso un cittadino marocchino di 18 anni su un motociclo senza alcun titolo abilitativo. Il giovane, raggiunto in via Del Sarto dopo un breve inseguimento, è stato denunciato per guida senza patente. Durante i controlli i poliziotti di quartiere hanno sanzionato due venditori abusivi in piazza Sant’Ambrogio e al mercato di San Lorenzo. Gli agenti hanno complessivamente sequestrato 180 articoli non contraffatti. In serata in piazza Santa Croce è finito nei guai un 16enne marocchino sorpreso con in mano uno smartphone rubato. Il furto del telefono era avvenuto circa due settimana fa a Firenze nei confronti di una turista. Il giovane è stato denunciato per ricettazione. In nottata è finito in manette un pregiudicato tunisino di 29 anni è stato arrestato dalla volante in piazza Pier Vettori per detenzione ai fini di spaccio di droga. Alla vista della polizia l’uomo aveva tentato di liberarsi dello stupefacente lasciando cadere a terra un involucro contenente 20 grammi di hashish, immediatamente recuperato dagli agenti.

http://questure.poliziadistato.it/Firenze/articolo-6-181-43799-1.htm

Zingaro aggredisce 88enne: salvato da due passanti

Un minorenne rom, in via Collatina, ha aggredito un 88enne pensionato, e dopo averlo violentemente strattonato gli ha strappato una collanina portava al collo. Il minorenne e’ stato arrestato dai carabinieri del Nucleo Radiomobile di Roma.

Due passanti, un 22enne ed un 35enne, hanno udito le grida d’aiuto della vittima e si sono precipitati riuscendo a bloccare lo scippatore e quindi a chiamare il 112. I carabinieri sono subito intervenuti ed hanno constatato che il minorenne era sprovvisto di documenti. Sottoposto a visita antropometrica, e’ risultato avere un’eta’ compresa tra i 16 e i 17 anni e pertanto imputabile.

Arrestato con l’accusa di rapina il minorenne e’ stato accompagnato presso il centro di prima accoglienza per minorenni, dove si trova a disposizione dell’Autorita’ Giudiziaria.

http://www.liberoquotidiano.it/news/1033595/Roma-minorenne-rom-aggredisce-88enne-e-gli-ruba-collanina-arrestato.html

Scuole Violente: immigrato aggredisce coetaneo

NOVARA, 7 GIU – Un 17enne extracomunitario, residente in provincia di Novara e ben integrato(definizione spassosa), è stato tratto in arresto dalla Polizia con l’accusa di rapina, effettuata, a quanto ricostruito, per futili motivi e di lesioni. Dalle prime ricostruzioni sembrerebbe che il giovane, negli spazi di una scuola superiore della città, per avere le sigarette da un coetaneo, l’abbia aggredito. E’ quindi intervenuta la Polizia che ha arrestato il giovane per rapina impropria e lesioni (che avrebbe arrecato al coetaneo nel tentativo di farsi consegnare le sigarette). Il giovanissimo è stato quindi trasferito al centro di prima accoglienza di Torino, in attesa della convalida.

http://www.oknovara.it/news/?p=56066

Come vedete, l’integrazione fa passi da gigante e i giornalisti nemmeno si rendono conto della loro involontaria comicità. Ci chiediamo infatti, se questi sono quelli “ben integrati”, come sono quelli poco o non integrati? La risposta è nel nostro sito, ogni giorno.

Questa notizia fa il paio con: http://tuttiicriminidegliimmigrati.com/insegnante-lo-rimprovera-albanese-la-prende-a-pugni/ e dimostra, qualora ce ne fosse bisogno, a quale livello di degrado l’immigrazione condanna le nostre scuole.

Ed è a questa gentaglia che il senescente del Colle vorrebbe dare la NOSTRA Cittadinanza.

Insegnante lo rimprovera: Albanese la prende a pugni

Bollate, 8 giugno 2012 – Rimproverato dall’insegnante perché si era messo a girare con la bicicletta all’interno dell’ ‘aula – teatro’ della scuola ha reagito aggredendo la donna.

Per questo motivo, un 15enne di un istituto scolastico di Bollate è stato denunciato in stato di libertà.  Per l’insegnante, 62 anni, medicata all’ospedale, alcune ferite al viso e 4 giorni di prognosi. Secondo le prime informazioni dei carabinieri, sia il ragazzo che i suoi genitori erano già noti alle forze dell’ordine.

http://www.ilgiorno.it/milano/cronaca/2012/06/08/725922-milano-bollate-scuola-bicicletta-aggressione.shtml

Ovviamente l’articolo non lo dice, ma l’alunno aggressore è Albanese* e la cosa non ci sorprende, le nostre scuole sono sempre più simili a quelle losangeline dei telefilm americani: una poltiglia multietnica.

 * Lo abbiamo appreso da fonti certe.

Nemesi: chiuso per rissa il circolo “integrazionista” Italia-Romania

Chiuso per 30 giorni il circolo dell’Associazione Italia Romania in via Giano della Bella, a Firenze. Il provvedimento è stato disposto dal questore Francesco Zonno a seguito di una rissa tra alcuni cittadini originari dell’Est Europa, tutti in stato di ubriachezza, che si è verificata nel locale il 30 maggio scorso. Già nel 2011 la questura ne aveva disposto la chiusura per 15 giorni, sempre a seguito di alcune risse.

http://www.gonews.it/articolo_138887_Scoppia-rissa-ubriachi-chiude-circolo-Italia-Romania.html

Cosa deve accadere per chiuderlo sine die?

Pesta la moglie. Era agli arresti “domiciliari” per maltrattamenti in famiglia

VENEZIA – È evaso dagli arresti domiciliari e ha aggredito l’ex moglie: per questo un bosniaco, H.S., 48 anni, residente a Caorle, è stato arrestato dai carabinieri.  L’uomo, operaio edile, era obbligato infatti dalla magistratura veneziana agli arresti domiciliari nella casa del fratello in seguito a vari episodi di maltrattamenti alla moglie, anche dopo che a suo carico era stato disposto l’allontanamento dalla casa familiare.

Il bosniaco ha disatteso l’ordinanza e ha raggiunto a Santo Stino di Livenza la casa della ex-moglie aggredendola. I militari dell’Arma sono arrivati mentre l’uomo si stava accanendo sulla donna picchiandola e strattonandola per i capelli alla presenza della figlia minore, causandole lesioni giudicate guaribili in 8 giorni. Lo straniero, tratto in arresto per evasione e lesioni personali, è stato rinchiuso nella Casa Circondariale di Venezia in attesa del processo di convalida.

http://corrieredelveneto.corriere.it/veneto/notizie/cronaca/2012/4-giugno-2012/evade-arresti-domiciliari-picchia-ex-moglie-galera-201461852433.shtml

Dialogo interculturale: aggredita e palpeggiata da Pakistano

BOLOGNA – L’aveva incontrata e approcciata sabato sera in un locale e lei aveva rifiutato le sue avances. Poi evidentemente l’ha seguita: domenica mattina, mentre la donna – una trentenne bolognese – legava la bicicletta vicino a casa, lui – un pachistano di 28 anni – l’ha aggredita alle spalle, abbracciandola e palpeggiandola.

L’ARRESTO – È successo in tarda mattinata nella prima periferia della città, in via Gandusio; l’uomo, incensurato, è stato rintracciato e arrestato dalla polizia per violenza sessuale. Gli agenti, sulla base della descrizione della vittima che con le urla lo aveva messo in fuga, lo hanno trovato, in breve, nel parco della Montagnola. Dell’arresto è stato avvisato il pm di turno Morena Plazzi.

http://corrieredibologna.corriere.it/bologna/notizie/cronaca/2012/4-giugno-2012/segue-palpeggia-arrestato-201461465475.shtml

Licata: immigrati tentano fuga e massacrano poliziotto

Licata, 04/06/2012Un poliziotto è stato picchiato da alcuni dei 39 immigrati che hanno tentato una fuga dal centro di accoglienza di via Panepinto, a Licata.L’agente è finito al pronto soccorso, dove medicato, è stato giudicato guaribile in dieci giorni. Uno dei protagonisti della rivolta è stato arrestato per resistenza a Pubblico Ufficiale. Degli altri 38 fuggitivi, 20 sono stati subito bloccati, gli altri hanno fatto perdere le tracce. I 39 immigrati fanno parte del gruppo di marocchini e tunisini sbarcati l’altro giorno sulla spiaggia di Ribera. Intanto sono stati trasferiti sempre a Licata i 43 nordafricani, approdati ieri mattina al porto di Porto Empedocle. Nel corso delle prime operazioni dal piazzale della struttura di accoglienza adiacente al porto empedoclino, gestita dalla Protezione civile ed attualmente inagibile, un giovane nordafricano è uscito dalla coda che conduceva al pullman ed è scappato, riuscendo solo per un momento a sfuggire al controllo delle forze dell’ordine. Dopo un breve inseguimento, è stato riacciuffato dagli agenti. Si era nascosto tra la sterpaglia e un muro di cinta di un terreno.

http://www.canicattiweb.com/2012/06/04/licata-immigrati-tentano-fuga-dal-centro-agente-picchiato-e-ferito/

MOVIDA, CONTROLLI PS: 8 ARRESTI E 450 IDENTIFICATI – La Repubblica

MOVIDA, CONTROLLI PS: 8 ARRESTI E 450 IDENTIFICATI
La Repubblica
Un 39enne marocchino è stato arrestato per rapina impropria dopo aver "sfilato" con destrezza un nuovissimo modello di telefono cellulare dalla tasca di un passante. Inseguito e bloccato dalla vittima, il cittadino straniero è stato poi arrestato dagli

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Si barrica in Ospedale: ti uccido

 VERONA  – E’ stato bloccato dai poliziotti ed arrestato un nomade rom che si era barricato in una stanza del reparto di psichiatria dell’ospedale Borgo Roma di Verona minacciando di uccidere la moglie, una ventenne che era giunta al nosocomio con lui.
Dopo aver minacciato la compagna con un grosso pezzo di vetro puntato alla gola, l’uomo e’ caduto nel ‘tranello’ architettato dalla polizia: quando ha aperto un poco la porta della stanza per accettare una bottiglia d’acqua, la donna ne ha approfittato per fuggire; lui poi e’ stato bloccato dagli agenti.

http://www.ansa.it/web/notizie/regioni/veneto/2012/06/02/barrica-ospedale-minaccia-uccidere-moglie-arrestato_6973963.html