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Sfonda la porta: pesta la moglie e rapisce il figlio

I ministri Riccardi e Cancellieri soddisfatti dagli effetti della loro Sanatoria

FABRIANO – Picchia la moglie e porta via da casa il figlio di dieci anni. Il bimbo chiama i carabinieri e fa arrestare il padre. E’ successo a Sassoferrato.Il bimbo ha implorato i militari di arrivare subito perchè la madre,un’extracomunitaria di 45 anni, era stata aggredita dal padre, anch’egli extracomunitario di 51 anni. L’uomo, pur non essendo formalmente separato, già da qualche mese viveva fuori casa, in un appartamento nello stesso centro del fabrianese. I carabinieri sono arrivati sul posto in pochi minuti e hanno trovato la donna a piedi scalzi che lamentava essere stata aggredita e picchiata dal marito, aggiungendo che l’uomo aveva portato con sè il figlio di 10 anni.
Immediatamente partivano le richerche dell’uomo e del bambino, che i militari individuavano nel centro abitato di Sassoferrato dopo circa un’ora.
Alla vista dei militari, il minore si è rasserenato, tanto che in caserma incominciava a riferire quanto accaduto poco prima alla mamma. Così, raccontava che il padre, poco prima, dopo aver sfondato la porta a calci, aveva picchiato la donna più volte sino a procurarle lesioni refertate con 10 giorni di prognosi dal pronto soccorso dell’ospedale di Fabriano.

Ricevuta la denuncia della donna, i militari lo arrestavano per maltrattamenti in famiglia, lesioni personali e violazione di domicilio, trattenendolo nelle camere di sicurezza della caserma. Oggi il processo per direttissima.

http://www.ilmessaggero.it/marche/sassoferrato/notizie/225544.shtml

Firenze: finge di cercare dentista ma e’ un ladro, arrestato – LiberoQuotidiano.it


FirenzeToday

Firenze: finge di cercare dentista ma e' un ladro, arrestato
LiberoQuotidiano.it
(Adnkronos) – La polizia ha arrestato a Firenze un georgiano di 34 anni con l'accusa di tentato furto aggravato in concorso. Un condomino di una palazzina in via Simone Martini ha sorpreso tre uomini ad armeggiare sulla porta del vicino di casa. Due si
Colto in flagranza in un condominio, ladro finge di cercare il dentistaIl sito di Firenze
Isolotto: ladro finge di cercare un dentista per evitare l'arrestoFirenzeToday
Beccato mentre scassinava la porta, si finge un paziente in cerca di gonews

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Risorse: perde alla slot e se la porta via

Perde alla slot e se la porta via
Estense.com
I militari della Stazione Carabinieri di Porto Garibaldi, nel giro di poche ore hanno tratto in arresto due persone: B.V. 34 enne albanese, incensurato, operaio residente a Porto Garibaldi, per furto aggravato..
Perde al gioco e si porta via la slot machineFerrara 24ore
Perde soldi al gioco, ruba la slot machine per scassinarlaLa Nuova Ferrara
Perde alla slot machine, la trascina fuori dalla sala giochiTelestensetutte le notizie (8) »

S’intrufola di notte: Immigrato stupra studentessa

Ennesimo stupro di una ragazza: e’ allarme a Pisa
13:47 – Una studentessa è stata stuprata nell’appartamento in cui vive a Pisa. Chi l’ha aggredita e violentata era probabilmente entrato nella casa con l’intenzione di rubare. Sul caso indaga la Squadra mobile. Gli inquirenti non hanno diffuso nessun dettaglio sulla vicenda, in quanto vogliono proteggere la privacy della ragazza(o quella dello stupratore?), della quale non si conosce neanche l’età. E’ stata lei a denunciare tutto chiamando la polizia subito dopo la violenza.
La notizia della tentata rapina degenerata in aggressione sessuale è stata pubblicata dalla “Nazione” e confermata dalla Questura. La vicenda è accaduta in una zona residenziale, a nord della città, dove vive la ragazza, che studia fuori sede. Sembra che la studentessa abbia anche fornito indicazioni utili per consentire alla polizia di tracciare un identikit della persona che l’ha aggredita(si cerca un Albanese). L’uomo ha anche portato via qualche oggetto dall’abitazione prima di darsi alla fuga.

http://www.tgcom24.mediaset.it/cronaca/toscana/articoli/1052621/entra-in-casa-per-rubare-stupra-studentessa.shtml

Pisa, 14 luglio 2012 – ANCORA violenza all’ombra della Torre Pendente. Di nuovo all’alba, nelle ore più silenziose. Un episodio che ha choccato un intero quartiere, quello residenziale di Porta a Lucca. Dopo l’agguato di appena due giorni fa a un commerciante del litorale, atteso sotto casa a Marina da qualcuno che gli ha sparato cinque colpi di pistola alle spalle. Tanti i particolari ancora da chiarire di questo nuovo fatto gravissimo e inquietante. Le indagini della polizia partono da una denuncia per violenza sessuale. A farla, una giovane studentessa che abita in un appartamento vicino a via Filzi. Sono molti gli universitari che scelgono questa zona di Pisa: vicina alle facoltà e, almeno fino a ora, tranquilla.
 
LA RAGAZZA ha raccontato sotto choc che un uomo alle 5 di ieri è entrato nella sua abitazione e l’ha violentata. Forse per rubare, i furti in questa zona sono sempre più frequenti e aggressivi. Gli investigatori, che stanno tentando di tracciare l’identikit dell’uomo, ma non vogliono aggiungere particolari. Seguono il resoconto della giovane che ha trovato la forza di parlare agli agenti delle «Volanti» intervenuti sul posto e a quelli della Squadra Mobile che ora stanno cercando di ricostruire l’alba di terrore vissuta da una giovane universitaria a due passi dall’Arena Garibaldi.
Una zona preda di spaccio, degrado e soprattutto furti che fanno arrabbiare e impauriscono i cittadini. Tanto da far sbarcare il problema in consiglio comunale con un’interrogazione dell’opposizione.
 
DROGA nei giardinetti di via Abba e ladri nella parte nord del quartiere come racconta una donna, anche lei vittima della delinquenza. «E’ successo un sabato notte di giugno — dice chiedendo di omettere il nome per paura — . Risiedo a nord di Porta a Lucca a ridosso di Gello. Sono rientrata verso l’una e, aprendo la porta, mi sono resa conto che era semibloccata. Ho acceso la luce e ho intravisto la sala a soqquadro e la tapparella alzata. Ho chiuso. Non ho avuto il coraggio di entrare visto che tre anni fa ho trovato i ladri nello stesso alloggio proprio al mio rientro». Alla fine di giugno era stato un ragazzino di 15 anni a essere violentato da uno slavo dietro ad alcuni cespugli, stavolta nel quartiere di Porta a Mare, non lontano dalla stazione ferroviaria. L’uomo è stato arrestato grazie alla segnalazione del titolare del bar che si trova nei dintorni.

http://www.lanazione.it/pisa/cronaca/2012/07/14/743688-violenza-sessuale-ragazza-stuprata.shtml

Sfonda la porta e la stupra

 – Violentata da l’ex compagno, un marocchino di 40 anni,che ha fatto irruzione in casa, che l’ha anche  picchiata, facendola finire al  pronto soccorso di Grosseto. Il sostituto procuratore Giuseppe Coniglio ha disposto l’arresto dell’uomo che adesso si trova nel carcere di Grosseto.

http://www.stamptoscana.it/articolo/toscana/marocchino-violenta-e-picchia-lex-compagna

USA: ragazza uccisa con un colpo di fucile alla schiena

USA, Schererville – Tre uomini sono stati accusati di aver ucciso la ventiquattrenne Jacqueline Gardner nel tentativo di rubarle i soldi che aveva guadagnato lavorando in un ristorante il 19 maggio.

Uno dei tre uomini, Stephen Lee Henderson, 25 anni, è ancora in libertà e considerato armato e pericoloso, ha detto la polizia Schererville Mercoledì.

In custodia presso il carcere di Lake County sono Michael A. Craig, 22 anni, di Merrillville, e William Blasingame III, 30, di Harvey, Illinois

Tutti e tre sono accusati di omicidio allo scopo di rapina.

In una dichiarazione, Craig ha detto che lui, Blasingame e Henderson hanno aspettato per circa 15 minuti che Gardner arrivasse a casa. A quel punto Blasingame è sceso dalla macchina e la ha seguita dentro la porta esterna del palazzo. Henderson è entrato con un fucile. Craig ha riferito di aver sentito urla e spari e di aver visto Henderson e Blasingame correre fuori dalla porta.

I vicini raccontano di aver sentito gli spari e di aver visto Gardner crollare al suolo sanguinante vicino alla porta del suo appartamento, dove il fidanzato e il figlio neonato stavano aspettando il suo ritorno dal lavoro.

Un altro testimone ha sentito le grida di aiuto e ha visto tre uomini entrare in una nera Oldsmobile Aurora e lasciare la zona. Il testimone ha copiato il numero di targa e lo ha consegnato alla polizia.

Timothy Sarcia, il fidanzato di Gardner, ha detto alla polizia che era all’interno del loro appartamento al terzo piano, quando ha sentito dei passi pesanti e una lotta nel corridoio fuori della porta del suo appartamento. Attraverso lo spioncino, ha visto un uomo strangolare Gardner. Ha chiamato il 911 e gridato aiuto, ha detto la polizia.

Quando ha aperto la porta, ha trovato la ragazza distesa sul pavimento del corridoio priva di sensi.

Fonte: http://posttrib.suntimes.com/news/lake/12726271-418/2-held-in-fatal-schererville-shooting.html