Immediatamente partivano le richerche dell’uomo e del bambino, che i militari individuavano nel centro abitato di Sassoferrato dopo circa un’ora.
Alla vista dei militari, il minore si è rasserenato, tanto che in caserma incominciava a riferire quanto accaduto poco prima alla mamma. Così, raccontava che il padre, poco prima, dopo aver sfondato la porta a calci, aveva picchiato la donna più volte sino a procurarle lesioni refertate con 10 giorni di prognosi dal pronto soccorso dell’ospedale di Fabriano.
Ricevuta la denuncia della donna, i militari lo arrestavano per maltrattamenti in famiglia, lesioni personali e violazione di domicilio, trattenendolo nelle camere di sicurezza della caserma. Oggi il processo per direttissima.
http://www.ilmessaggero.it/marche/sassoferrato/notizie/225544.shtml
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