Tag: donna

Voglio chiarire: e tenta di ucciderla

Dovevano incontrarsi per chiarire la loro situazione coniugale e accordarsi per la separazione ma lui non ha voluto parlare più di tanto e l’ha aggredita prima con una serie di pugni al volto e poi con un coltello. Il fatto è avvenuto questa mattina in una zona boschiva alla periferia di Cardano al Campo. A salvare la 30enne brasiliana dalla furia del marito, connazionale di 41 anni, è stata la provvidenziale chiamata al 112 di una donna che passava in quella zona e che ha udito le urla disperate della donna. Immediato l’intervento di una pattuglia dei Carabinieri della compagnia di Gallarate che hanno immediatamente raggiunto la coppia e fermato l’uomo che stava cercando di colpire la donna con un coltello, fortunatamente senza ferirla in modo grave forse proprio grazie all’intervento risolutivo dei militari. L’uomo, che ha precedenti specifici e che già in passato aveva malmenato la donna, è stato fermato e rinchiuso presso la casa circondariale di Busto Arsizio a disposizione del magistrato di turno Maria Cristina Ria. La donna è stata trasportata in ospedale a Gallarate dove le sono state riscontrate ferite al volto guaribili in 20 giorni.

http://www3.varesenews.it/gallarate_malpensa/articolo.php?id=236320

Treni pericolosi: si masturba davanti ad una donna

Nella tarda serata di ieri, dopo la richiesta di intervento di un’infermiera di rientro da Roma, è stato tratto in arresto H. I., 20enne Tunisino, che, poco prima, si era masturbato di fronte alla donna a bordo del treno con tratta Roma-Tivoli. Il giovane, alla vista dei Carabinieri, ha tentato di darsi alla fuga e, una volta bloccato, ha colpito con dei calci i militari, che sono comunque riusciti a renderlo inoffensivo. Per l’esibizionista sono così scattate le manette per i reati di atti osceni in luogo pubblico e resistenza a pubblico ufficiale. L’uomo è stato poi trattenuto presso le camere di sicurezza dell’Arma, in attesa di essere giudicato con rito direttissimo nella mattinata odierna.

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Aggredita da immigrato e gettata a terra: preso

Ha aggredito una donna che si trovava in compagnia del marito, strappandole la borsa e facendola cadere a terra.
E’ successo ieri sera, intorno alle ore 22.30, in via Napoleone III.
Il malvivente è poi scappato a piedi, dirigendosi verso le vie limitrofe, nel tentativo di far perdere le tracce.
Il marito della donna, italiana di 40 anni, ha telefonato al 113 richiedendo l’intervento della Polizia di Stato.
La Sala Operativa della Questura ha inviato sul luogo della segnalazione una pattuglia del Reparto Volanti, diretto dal dr. Eugenio Ferraro, che si sono messi alla ricerca del malvivente.
B.A., tunisino di 24 anni, è stato rintracciato nei pressi di una fontanella di via delle Terme di Diocleziano, mentre stava rinfrescandosi con un po’ d’acqua.
Alla vista degli agenti, lo straniero ha provato a scappare, ma è stato bloccato ed accompagnato negli uffici del Commissariato Viminale.
Riconosciuto da alcuni testimoni come l’autore della rapina, al termine degli accertamenti B.A. è stato arrestato per rapina aggravata.

Medicata e refertata con alcuni giorni di prognosi, la vittima del reato.

http://questure.poliziadistato.it/Roma/articolo-6-468-43796-1.htm

 

Allarme Tubercolosi: alunni immigrati infettano una scuola

Cornigliano. Quattro alunni di una scuola di Cornigliano sono risultati positivi alla tubercolosi. Il tutto è emerso dopo il ricovero all’ospedale San Martino di una donna peruviana di 35 anni, madre di due giovani studenti dell’istituto “Domenico Ferrero” in via Cervetto.

I due figli della donna contagiata sono in terapia all’ospedale Gaslini, per gli altri alunni e per i professori la Asl 3 ha subito attivato le misure di profilassi.

Integriamoli come dicono i politici, peccato che i figli dei politici vadano nelle scuole private. Dove immigrati non ce ne sono.

http://www.genova24.it/2012/06/tubercolosi-allarme-in-una-scuola-di-cornigliano-due-alunni-positivi-34171/

Abbandona la figlia per ubriacarsi: torna e la picchia

I carabinieri della Compagnia Roma Centro hanno arrestato una cittadina ucraina di 34 anni, già conosciuta alle forze dell’ordine, con le accuse di percosse, lesioni personali, abbandono di minore, violenza e resistenza a pubblico ufficiale.
La donna, la scorsa notte, è salita a bordo di un taxi in piazza della Repubblica insieme alla figlioletta di 10 anni. Prima di partire, la donna ha chiesto al tassista, un 32enne romano, di attenderla per qualche minuto e, con la scusa di un’impellente urgenza fisiologica, è scesa dall’auto bianca, lasciando a bordo la figlia, ed è entrata in un vicino locale.
Dopo circa mezz’ora, non vedendola tornare, il tassista ha preso per mano la bimba ed è andato a cercare la strana cliente, trovandola dopo alcuni minuti mentre camminava, senza meta e dopo aver bevuto qualche bicchiere di troppo, in via Nazionale.
Raggiunta dal tassista, la donna ha reagito violentemente, malmenando sia lui che la bambina. A quel punto la vittima ha chiesto aiuto al “112” e i militari, intervenuti in pochi minuti, hanno immobilizzato la donna, in evidente stato di alterazione psicofisica certificata anche dal personale medico del Policlinico Umberto I che l’ha visitata e sedata.
La donna è stata trattenuta in caserma in attesa del rito direttissimo mentre la figlia, su disposizione dell’autorità giudiziaria, è stata accompagnata in una Casa Famiglia della Capitale.

Tutti “conosciuti dalle Forze dell’Ordine, ma rimangono tutti qui.

http://roma.repubblica.it/cronaca/2012/06/06/news/lascia_la_figlia_sul_taxi_e_va_a_bere_ubriaca_picchia_sia_lei_che_il_tassista-36646353/

Violentata da spacciatore immigrato

GenovaProsegue la ricerca del responsabile dello  stupro di una donna avvenuto all’interno dell’ex silos Hennebique a Ponte  Parodi, a Genova.

Vittima una 30enne che domenica notte si è presentata all’ospedale  Galliera.
Qui, ai sanitari, ha raccontato l’aggressione: era andata all’Hennebique in  cerca di stupefacenti.
Intercettato un pusher – ha raccontato la donna – un tunisino tra i 20 e i 25  anni, lo ha seguito all’interno del silos ma qui l’uomo l’ha immobilizzata e  violentata.

Leggi la notizia su  http://www.primocanale.it/notizie/stuprata-in-porto-caccia-all-aggressore-109788.html#ixzz1wx6m5AHw

Un altro stupro, un altro immigrato

GenovaUn Cingalese di 22 anni è stato arrestato dagli agenti del commissariato di Cornigliano a Genova per aver tentato di  violentare una cittadina sudamericana di 39 anni. I fatti sono avvenuti ieri  sera su un treno regionale alla stazione ferroviaria di Sampierdarena,  nel ponente genovese.

Secondo quanto ricostruito dalla polizia, la donna sarebbe stata avvicinata  dal ragazzo che avrebbe tentato di aver un rapporto sessuale con lei  aggredendola.

La donna è riuscita a dare l’allarme correndo lungo il corridoio del vagone  ed è riuscita ad avvisare il capotreno il quale, a sua volta, ha chiamato la  polizia che è salita sul treno e ha bloccato il ragazzo.

Leggi l’articolo completo: Tentato stupro sul treno | Liguria | Genova | Il SecoloXIX

Milano multietnica: sfigura il marito con l’olio bollente

Milano, 04/06/2012 – La vendetta è un piatto che va servito freddo. Ma non in questo caso. Una donna di 43 anni, salvadoregna, ha scoperto i ripetuti tradimenti del marito e si è vendicata ustionandolo gravemente con l’olio bollente. È successo sabato notte a Baranzate di Bollate, nell’hinterland nord milanese, informano i carabinieri di Rho. Protagonisti della vicenda i due gestori della pizzeria Il Pirata di via Milano, ora chiusa. Da quando l’uomo (egiziano di 37 anni) non aveva più l’attività, però, a dire della moglie s’inventava alcune commissioni che l’avevano insospettita. E la conferma delle presunte scappatelle è arrivata controllando la rubrica del cellulare e gli sms inviati e ricevuti. Dopo una prima reazione, la moglie ha maturato in silenzio la vendetta. Ha atteso che l’uomo si addormentasse, si è alzata dal letto, è andata in cucina e ha messo a friggere dell’olio. Ha preso la pentola e ha versato il contenuto sul viso e sul corpo del marito.

I SOCCORSI – Le urla strazianti dell’uomo hanno svegliato i due figli della coppia, di 18 e 16 anni, che hanno chiamato subito il 118. Il personale sanitario ha avvertito i carabinieri della tenenza di Bollate. I militari, ricostruita la vicenda, hanno arrestato la donna, responsabile di lesioni gravissime. L’uomo è stato ricoverato all’ospedale Niguarda. Presenta ustioni di primo e di secondo grado sul viso e sul corpo, ma se la caverà con quindici giorni di prognosi. Non sono stati danneggiati organi importanti ma gli sfregi, secondo i medici, potrebbero essere permanenti. La donna è stata portata nel carcere di San Vittore: troppo elevato il pericolo che possa vendicarsi ancora.

http://milano.corriere.it/milano/notizie/cronaca/12_giugno_4/scopre-marito-tradimento-ustiona-viso-corpo-olio-bollente-branzate-201459534145.shtml

 

Belgio: islamici assaltano caserma. Avvisaglie di guerra nel cuore dell’Europa

Bruxelles, 01/06/2012 – Sei arresti, una stazione di polizia presa d’assalto da un centinaio di giovani musulmani, vetri rotti e danneggiamenti. Nel quartiere di Molenbeek, zona a forte presenza di immigrati islamici situata nella parte ovest di Bruxelles, la tensione si è subito alzata dopo la notizia dell’arresto di una donna che non ha voluto mostrare il volto, coperto dal velo, per fornire le proprie generalità alle forze dell’ordine.  John Debeker, Polizia Bruxelles-Ovest: “La donna è stata accompagnata alla stazione di polizia. Durante l’interrogatorio ha dato una testata alla nostra poliziotta che ora ha il naso rotto” La donna, di nazionalità belga e convertita all’Islam  si era già rifiutata di togliersi il niqab, indossarlo in pubblico in Belgio è vietato dal luglio dello scorso anno.

http://it.euronews.com/2012/06/01/donna-velata-arrestata-disordini-a-bruxelles/

Immigrato irrompe in casa di notte: terrore a Foggia

Foggia, 3 giu  – Aggredita di notte in casa da un ladro, che aveva colto di sorpresa, e minacciata con un coltello: e’ la disavventura capitata a una donna di Cerignola, in provincia di Foggia, dove i carabinieri della Compagnia hanno arrestato in flagranza R.F., 33 anni, olandese domiciliato a Trinitapoli. E’ stata la vittima a segnalare al 112 l’aggressione subita. La donna nella concitata richiesta d’aiuto aveva segnalato di essere riuscita ad opporsi alla furia del suo aggressore ma che questi le aveva comunque portato via documenti, soldi ed altri oggetti personali e, dopo averla minacciata di morte con un coltello, era fuggito.

La pattuglia dell’Arma di Trinitapoli ha raggiunto la vittima e all’altezza di via San Pietro si e’ imbattuta in un uomo che, vedendo giungere i militari, ha cercato di fuggire a piedi. L’uomo e’ stato bloccato e non ha saputo dare alcuna spiegazione circa il suo atteggiamento. I militari hanno notato che sotto il giubbino, R.F. cercava di nascondere vari documenti tra cui il permesso di soggiorno, il libretto sanitario ed alcuni certificati rilasciati dal Comune, oltre a un telefonino cellulare completo di sim card, un mazzo di chiavi e la somma di 77 euro, tutti di proprieta’ della donna.

L’appartamento di quest’ultima era completamente a soqquadro. I carabinieri hanno trovato il coltello con cui R.F., secondo quanto denunciato dalla donna, l’avrebbe minacciata di morte. L’uomo deve rispondere di rapina e tentata violenza sessuale. I documenti, il denaro, il telefonino e gli altri oggetti soo stati restituiti alla vittima.

http://www.liberoquotidiano.it/news/1030650/Foggia-donna-aggredita-in-casa-da-un-ladro-arrestato.html

E’ ovvio che l’aggressone non può essere “Olandese”, altrimenti non avrebbe avuto il Permessino necessario invece agli Extracomunitari. Ma per i giornalisti, la precisione è un “optional”.