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Rubano olio e soldi in parrocchia. Fermate tre nomadi dopo fuga in A14

Tre nomadi di 68, 51 e 26 anni, già con precedenti, sono state fermate dalla polstrada di Fano all’uscita autostradale di Ancona Nord.
Le tre avevano rubato 500 euro da una parrocchia e una tanica da 50 litri di olio in un casolare di San Giovanni in Marignano di proprietà di due agricoltori che le hanno inseguite fino all’ingresso in A14 e poi hanno allertato le forze dell’ordine.

http://www.newsrimini.it/news/2012/ottobre/20/valconca/rubano_olio_e_soldi_in_parrocchia._fermate_tre_nomadi_dopo_fuga_in_a14.html

Milano multietnica: sfigura il marito con l’olio bollente

Milano, 04/06/2012 – La vendetta è un piatto che va servito freddo. Ma non in questo caso. Una donna di 43 anni, salvadoregna, ha scoperto i ripetuti tradimenti del marito e si è vendicata ustionandolo gravemente con l’olio bollente. È successo sabato notte a Baranzate di Bollate, nell’hinterland nord milanese, informano i carabinieri di Rho. Protagonisti della vicenda i due gestori della pizzeria Il Pirata di via Milano, ora chiusa. Da quando l’uomo (egiziano di 37 anni) non aveva più l’attività, però, a dire della moglie s’inventava alcune commissioni che l’avevano insospettita. E la conferma delle presunte scappatelle è arrivata controllando la rubrica del cellulare e gli sms inviati e ricevuti. Dopo una prima reazione, la moglie ha maturato in silenzio la vendetta. Ha atteso che l’uomo si addormentasse, si è alzata dal letto, è andata in cucina e ha messo a friggere dell’olio. Ha preso la pentola e ha versato il contenuto sul viso e sul corpo del marito.

I SOCCORSI – Le urla strazianti dell’uomo hanno svegliato i due figli della coppia, di 18 e 16 anni, che hanno chiamato subito il 118. Il personale sanitario ha avvertito i carabinieri della tenenza di Bollate. I militari, ricostruita la vicenda, hanno arrestato la donna, responsabile di lesioni gravissime. L’uomo è stato ricoverato all’ospedale Niguarda. Presenta ustioni di primo e di secondo grado sul viso e sul corpo, ma se la caverà con quindici giorni di prognosi. Non sono stati danneggiati organi importanti ma gli sfregi, secondo i medici, potrebbero essere permanenti. La donna è stata portata nel carcere di San Vittore: troppo elevato il pericolo che possa vendicarsi ancora.

http://milano.corriere.it/milano/notizie/cronaca/12_giugno_4/scopre-marito-tradimento-ustiona-viso-corpo-olio-bollente-branzate-201459534145.shtml