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Padova: Maghrebino aggredisce e ferisce una ragazza

Immigrazione: Padova come Londra

PADOVA. Rientrava a casa alle 10 del mattino quando è stata aggredita alle spalle, strattonata e spinta a terra da un immigrato che voleva scipparla. E’ accaduto a Padova in via San Francesco.
La studentessa di 26 anni è riuscita a resistere all’assalto difendendo la borsetta. La giovane è riuscita a sferrare un calcio a quello che poi ha descritto come un maghrebino e a cacciarlo via.

http://voxnews.info/2012/11/24/sicurezza-studentessa-aggredita-a-padova/

Immigrato le porta via cucciolo dal giardino: lo insegue e libera il cane

TREVISO – Era in casa ed ha sentito i due suoi due cani in giardino che abbaiavano. Si è affacciata alla finestra ed ha visto un uomo che aveva preso uno dei due cuccioli, un incrocio tra un Labrador ed un Rottweiler, e stava per scappare via.
La donna, un’impiegata di 37 anni, si è messa immediatamente all’inseguimento del ladro. L’ha rincorso a piedi ed è riuscita a prenderlo. A quel punto è nata una colluttazione e la padrona è riuscita a liberare il cagnolino e a riportarlo a casa con sé.
La donna ha chiamato immediatamente la polizia, ma il ladro, dell’età di circa trent’anni e con un accento dell’Est Europa, è riuscito a fuggire via a bordo di un’auto.
La coraggiosa padrona è riuscita a riportare a casa il suo cucciolo, che le era stato donato dall’associazione animalista.
Trattandosi di un incrocio non ha valore commerciale, anche se probabilmente l’uomo credeva che fosse di pura razza.
Sull’episodio ora sta facendo accertamenti la polizia, il ladro potrebbe essere rintracciato grazie alla dettagliata descrizione fornita dalla donna.

http://www.oggitreviso.it/le-rubano-cane-giardino-insegue-ladro-scoppia-rissa-53463

SANATORIA: Stuprata da “lavoratori regolari”

I ministri Riccardi e Cancellieri soddisfatti dagli effetti della loro Sanatoria

E’ accaduto la scorsa notte poco dopo le 24 a Sant’ Andrea delle Fratte, quartiere industriale del capoluogo umbro. La donna prima violentata poi rapinata della borsetta e del cellulare è riuscita a darsi alla fuga, dopo la violenza subita, in cerca di aiuto. Sul posto la volante del 113 che rapidamente è riuscita ad arrestare lo stupratore.
I fatti – La donna che ha dichiarato agli agenti di essere dedida alla prostituzione, ha raccontato di essere stata adescata da due cittadini extracomunitari e di essere stata invitata ad appartarsi con uno dei due mentre l’altro, di fatto, non ha partecipato alla violenza, un trentaseienne di origini tunisine l’ha stuprata, picchiata e derubata della borsetta contenente anche il cellulare.
La fuga – Dopo un primo atto sessuale ottenuto con la forza il tunisino avrebbe preteso di continuare ad avere rapporti, perquotendo anche la donna, che è dovuta poi ricorre alle cure mediche. Fortunatamente la ragazza è riuscita a divincolarsi e a darsi alla fuga cercando di fermare dei passanti per ottenere aiuto. All’arrivo del 113 i due si erano dati alla fuga ma gli agenti sono riusciti a rintracciarne uno , in particolare è stato fermato prima colui che non aveva partecipato alla violenza ma che aveva assistito a tutta la scena.
L’arresto – In un secondo momento è stato fermato l’ autore dello stupro. Si tratta di un operaio edile con regolare permesso di soggiorno , dipendente di una ditta edile di Perugia, domiciliato a Treviso, che in questi giorni si trovava a Perugia per lavoro. L’ uomo è stato quindi arrestato per i reati di violenza sessuale rapina e condotto in carcere in attesa della convalida dell’ arresto.

http://tuttoggi.info/articolo/48949/

Nigeriani: stupro tra amici

E’ stata violentata da quello che credeva un amico. A subire lo stupro una 31enne nigeriana residente nelle Marche costretta a un rapporto sessuale completo da un connazionale 36enne, arrestato dai carabinieri della compagnia di Gubbio.

La violenza La vicenda è avvenuta martedì pomeriggio. La 31enne, disoccupata e domiciliata a Porto Recanati, è stata invitata da un conoscente. O.I. operaio di 36 anni, per parlare e passare del tempo insieme. Il 36enne, però, già ubriaco, ha continuato a bere e, alterato dall’alcol, ha iniziato a molestare sessualmente la ragazza. La stessa, data anche la forza dell’uomo, non è riuscita a contenerlo, tanto da dover subire la violenza (consistita in una penetrazione completa) per un tempo lunghissimo, circa 2 ore e mezzo.

La fuga Approfittando della distrazione dell’uomo, la 31enne è riuscita a sfuggire dalla presa di O.I. e, approfittando di una finestra posta al piano rialzato dell’abitazione (alta circa 2 metri) è riuscita a scappare. La donna ha subito cercato aiuto. Imbattutasi in una pattuglia della polizia provinciale, e raccontato l’accaduto, è stata accompagnata alla stazione dei carabinieri di Gualdo Tadino.

L’arresto I militari dell’Arma sono riusciti immediatamente a rintracciare l’uomo (ancora presso la sua abitazione) e a trarlo in arresto. Inequivocabili le scene della violenza: tracce di liquido biologico sulle lenzuola, preservativi usati sul letto, casa in disordine e bottiglie d’alcol vuote ovunque. Dati i chiari elementi O.I. è stato tratto in arresto per il reato di violenza sessuale e per questo, espletati i dovuti accertamenti, è stato rinchiuso nel carcere di Perugia a disposizione della competente autorità giudiziaria.

http://www.umbria24.it/gualdo-tadino-stuprata-dellamico-fugge-finestra-arrestare/124119.html

Pena ridotta all’immigrato stupratore

TRENTO– E’ scesa a 4 anni in appello, tolti i 2 anni e 8 mesi per la recidiva specifica, la condanna per un giovane di 25 anni per violenza sessuale e sequestro di persona verso la fidanzata, 17 anni. Il procedimento riguarda un uomo arrestato dalla polizia di Trento nel maggio del 2011, dopo che la ragazza, connazionale, era riuscita a fuggire e a denunciare la sua situazione.

Aveva riferito di essere stata segregata in casa, picchiata, violentata e minacciata per due mesi, finche’ non era riuscita a scappare e a correre in ospedale.

Promessa sposa in un matrimonio combinato tra le rispettive famiglie a fine gennaio 2011, quando il giovane coi propri parenti era andato a prenderla nel Paese d’origine, aveva raccontato che giunta a Trento era stata costretta a fare da Cenerentola in casa per il futuro marito, i genitori, le sorelle e i fratelli di lui. Chiusa a chiave nel piccolo monolocale dove vivevano tutti, ne era uscita piena di lividi e ferite.

http://www.blitzquotidiano.it/cronaca-italia/trento-violentava-e-segregava-la-fidanzata-in-casa-pena-ridotta-in-appello-1278237/

Un altro stupro, un altro immigrato

GenovaUn Cingalese di 22 anni è stato arrestato dagli agenti del commissariato di Cornigliano a Genova per aver tentato di  violentare una cittadina sudamericana di 39 anni. I fatti sono avvenuti ieri  sera su un treno regionale alla stazione ferroviaria di Sampierdarena,  nel ponente genovese.

Secondo quanto ricostruito dalla polizia, la donna sarebbe stata avvicinata  dal ragazzo che avrebbe tentato di aver un rapporto sessuale con lei  aggredendola.

La donna è riuscita a dare l’allarme correndo lungo il corridoio del vagone  ed è riuscita ad avvisare il capotreno il quale, a sua volta, ha chiamato la  polizia che è salita sul treno e ha bloccato il ragazzo.

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