Rubano iPad, poi si fanno un ‘selfie’ nel campo nomadi del Comune, finisce online

30-01-2015

PISA. Gioielli, contanti e perfino una pistola. Immagini che sembrano ritrarre una banda di ladri con la refurtiva. Le foto sono state scattate con un ipad, anche questo rubato. La vittima aveva collegato il dispositivo a un archivio digitale, una casella del servizio Dropbox che può immagazzinare ogni nuova fotografia scattata, insieme alle informazioni relative allo scatto, come la data, l’ora e – se la localizzazione è attivata – anche il luogo.

Così al mattino di venerdì 30 è stato perquisito il campo nomadi di Coltano (Pisa). Nelle foto che hanno dato il via all’indagine dei carabinieri si vedono alcuni giovani in posa con una probabile refurtiva: denaro contante (anche dollari), gioielli, la pistola.

Il furto dell’Ipad era avvenuto ai primi dicembre a Pisa e alcuni giorni dopo nella cartella Dropbox della vittima sono comparse le foto “incriminate”. Così il derubato ha informato immediatamente i carabinieri. Sullo sfondo di una delle immagini sono visibili anche le case del campo nomadi di Coltano. Della refurtiva, purtroppo, non è stata trovata alcuna traccia e pertanto non sono stati contestati reati a uno dei giovani fotografati, un marocchino che vive nel campo e che è stato rintracciato dai militari.

Molte delle foto erano state scattate precedentemente al furto, l’estate scorsa, e poi salvate dentro all’Ipad. Che da lì, alla prima sincronizzazione con il dispositivo, sono arrivate anche sul Dropbox del proprietario del tablet.

http://iltirreno.gelocal.it/pisa/cronaca/2015/01/30/news/le-foto-con-l-ipad-rubato-finiscono-online-perquisito-il-campo-nomadi-1.10766789

EVIDENZA, Pisa

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