REGGIO EMILIA, 9 LUG 2012 – Un poliziotto ha rischiato di essere ucciso da un ladro la scorsa notte. Il bandito, fermato mentre cercava di rubare nei garage di una zona della prima periferia, ha strappato durante la colluttazione l’arma ad un agente e poi ha cercato di sparargli al volto 2 volte.
Fortunatamente il poliziotto aveva messo la sicura. Alla fine arrestati per tentato omicidio in concorso, rapina e danneggiamenti, due georgiani 19enni. Uno e’ quello che ha tentato di sparare. 4 agenti feriti.
Reggio Emilia, 9 luglio 2012 – Stamattina nella periferia di Reggio quattro individui che stavano rubando nei garages di una palazzina sono stati sorpresi dagli agenti della polizia.
In tutta risposta i malviventi hanno massacrato di botte i poliziotti intervenuti con spranghe, pugni e calci. Uno dei malviventi ha poi sottratto la pistola a un agente e tentato di sparargli in faccia, ma la sicura ha impedito al colpo di partire salvando la vita all’agente. L’uomo è stato arrestato per tentato omicidio.
E’ stata immediata la reazione del COISP, sindacato di polizia, di cui si riporta il comunicato integrale.
NOI NON C I S T IAMO!
I CITTADINI DEVONO VIVERE IN SICUREZZA E I POLIZIOTTI DEVONO
ESSERE MESSI MELLE CONDIZIONI DI POTERLA GARANTIRE.
Dopo il gravissimo fatto occorso nelle prime ore del 9 luglio in una abitazione
della prima periferia reggiana non possiamo più tacere. Sono molti mesi che nei nostri
ambienti, con preoccupazione, assistiamo ad una escalation di reati e con difficoltà
sempre maggiori nel assicurare alla giustizia coloro che ne sono autori perché vi è
ormai diffusa convinzione di poter farla franca.
Da tempo lo segnaliamo ai nostri vertici che essere di pattuglia ed effettuare
interventi non è una passeggiata. A Reggio Emilia oramai ci sono bande di soggetti
dedite al saccheggio che non si fermano davanti a nulla.
Ma è possibile che per assicurarsi l’impunità quattro individui che stavano
rubando nelle cantine di una palazzina colpiscano con spranghe pugni e calci i
poliziotti intervenuti? Ma è possibile che gli stessi dopo averli massacrati, sottraggano
la pistola di uno degli agenti e tentino di sparargli, (solo le precauzioni adottate hanno
permesso che oggi non si stia onorando un morto)? Ma è possibile che trovando sulla
loro strada, ormai aperta all’impunità, un solo agente lo aggrediscano con calci e
pugni e tentino ancora una volta di sottrargli l’arma?
Siamo rispettosi capiamo le difficoltà di tutti e per questo cerchiamo
coscienziosamente di mantenere basso il livello della critica a ciò che accade al
comparto sicurezza, o meglio a ciò che pare non accadere..…
Ma i toni pacati non devono essere confusi.
Noi siamo NERI. Neri di sconforto,
di preoccupazioni per il servizio che siamo chiamati a svolgere e per ciò che non
riusciamo a fare, vorremmo essere sempre ed ovunque ove un cittadino chiama ove
un reato viene consumato… Chi non ha subito recentemente almeno furto o un
tentativo?
Per questi motivi il COISP di Reggio Emilia, esorta a gran voce tutte le autorità
per quanto nelle loro possibilità ad un tempestivo ed unisono intervento verso i
rispettivi referenti centrali affinché venga garantito quel “diritto alla sicurezza”
richiesto, sempre più a gran voce, dai cittadini reggiani.
Reggio Emilia, 9 luglio 2012
Il Segretario Generale Provinciale
Fabio Boschi