Tag: notte

Badante si ubriaca e abbandona anziana disabile

Rifredi: badante ubriaca abbandona anziana

Ieri notte la polizia ha denunciato una badante polacca di 54 anni per abbandono di incapace. L’allarme è stato lanciato nel cuore della notte quando le urla della sua assistita, una donna di 87 anni, hanno richiamato l’attenzione del vicinato di un palazzo in via Cironi a Rifredi.

Individuato lo stabile dal cui provenivano le richiesta d’aiuto, gli agenti hanno fatto irruzione grazie anche all’intervento dei vigili del fuoco. Quando sono entrati nell’appartamento gli operatori si sono trovati di fronte l’anziana rimasta bloccata nel letto, e proprio accanto a lei, riversa su un altro materasso, la sua badante sbronza. L’anziana ha spiegato di essersi impaurita e di essersi messa a gridare perché aveva bisogno di alzarsi dal letto ma la badante non le rispondeva. All’arrivo degli agenti la polacca era ancora ubriaca, a tal punto da non ricordarsi il suo nome. La polizia è riuscita a rintracciare i familiari della 92enne. Sul posto è intervenuto anche il 118.

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Roma: operazione Polizia ‘Ferragosto sicuro’, nella notte 6 arresti – Agenzia di Stampa Asca


Agenzia di Stampa Asca

Roma: operazione Polizia 'Ferragosto sicuro', nella notte 6 arresti
Agenzia di Stampa Asca
Identificato per B.V. 28enne moldavo, conosciuto dalle forze di polizia, e' stato arrestato per il reato di tentato furto aggravato e denunciato in stato di liberta' per il possesso del coltello. Altre due persone sono state sorprese a rubare sulle

Perugia, arrestato il giovane ferito al volto nella notte. Aveva tentato … – tuttoggi.info


tuttoggi.info

Perugia, arrestato il giovane ferito al volto nella notte. Aveva tentato
tuttoggi.info
Via della Pallotta- E' stato arrestato il tunisino del 1986 arrivato in ospedale con profonde ferite al volto, che in un primo momento sembravano provocate da arma da taglio. Non un coltello quindi quello che ha ferito il magrebino al viso, ma un

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Romeno le avvicina con una scusa e poi le assale

Un romeno di 33 anni si è avvicinato ieri notte a due ragazze per offrire loro un caffè a Monte Testaccio. Al rifiuto, l’uomo ha messo da parte la gentilezza e le ha minacciate chiedendo soldi. Poi le ha aggredite e dopo averle gettate in terra ha rubato un cellulare ed è scappato. Alle 3.45 una delle due vittime ha contattato il 113 per chiedere aiuto.

Determinanti sono state le dettagliate descrizioni del rapinatore fornite dalla ragazza all’operatore della sala operativa della Questura di Roma, il quale ha immediatamente avvisato un equipaggio del Reparto Volanti.

I militari, arrivati sul posto, hanno notato la figura di un uomo corrispondente alle descrizioni ricevute che, cercando di nascondersi tra le macchine, tentava di scappare. L’uomo è stato così bloccato e arrestato.

http://www.romacapitalenews.com/testaccio-offre-caffe-a-due-ragazze-ma-al-loro-rifiuto-le-aggredisce-arrestato/

Di notte s’intrufola per ucciderla con una siringa

Monza, 31 LUG – Tuta nera, passamontagna e una ciocca di capelli biondi che spuntavano: una 52/enne cilena si e’ vestita come Eva Kant, la donna di Diabolik, per ammazzare la moglie del suo amante. Le e’ entrata in casa ad Aicurzio (Monza) di mattina, con una siringa di anestetico. Ha cercato di conficcargliela nel petto e, quando l’ago si e’ spezzato, ha provato a soffocarla. Il rumore ha svegliato la figlia e ‘Eva Kant’ e’ scappata. I carabinieri pero’ l’hanno identificata grazie alla ciocca bionda.

http://www.ansa.it/web/notizie/regioni/lombardia/2012/07/31/Travestita-Eva-Kant-aggredisce-rivale_7266691.html

Uomini che frequentano immigrate mettendo a rischio la loro famiglia: indegni.

Romeno investito e ucciso a Parete Arrestati due connazionali – Corriere della Sera

Romeno investito e ucciso a Parete Arrestati due connazionali
Corriere della Sera
CASERTA – Dopo 24 ore di intense ricerche in tutta Italia i carabinieri hanno fermato nella notte i presunti responsabili della morte del ventiduenne romeno Cristian Tudor Popescu, deceduto nella notte tra sabato e domenica nella piazza centrale di

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Coppie miste: “accettato” dalla fidanzata cinese


Rovigo 21 luglio 2012 – UN LITIGIO tra fidanzati, come tanti ne avevano già avuto in passato. Poi come un raptus: lei prende l’accetta e si scaglia contro il compagno, sfiorando la tragedia. Tutto è successo giovedì notte, nell’abitazione di Luca Bruscaini, residente a Polesella in via De Paoli 659. Dalle prime informazioni raccolte sul posto, l’aggressione a Luca è sfociata al termine di una violenta lite con la compagna, Maria, di nazionalità cinese. Erano circa le due del mattino quando Maria, dopo aver litigato con Luca tra urla e schiamazzi, avrebbe afferrato un’accetta, colpendolo più volte, anche vicino alla testa. Luca è caduta terra, in un lago di sangue.
A QUESTO punto Maria, forse impaurita e in preda al panico, sarebbe uscita di casa di corsa. Sotto choc avrebbe raggiunto il vicino parco pubblico e ai pocihi presenti avrebbe confessato l’accaduto. Poche frasi sconnesse, ma chi era lì ha potuto chiaramente sentire la peggiore: «Ho ucciso Luca, ho ucciso Luca». Sul posto sono arrivati i carabinieri, mentre l’ambulanza portava Luca d’urgenza in ospedale, a Rovigo. Ricoverato in Rianimazione, rimane sotto stretta osservazione dei medici ma non sarebbe in pericolo di vita. Ieri, intorno a mezzogiorno, i militari sono tornati nella casa di va De Paoli per ulteriori rilievi. L’abitazione è sotto sequestro. e su Maria potrebbe pesare la pesante ipotesi di tentato omicidio.
Luca Bruscaini, 43 anni, senza genitori e con due sorelle, Gabriella e Liviana, lavora come edicolante in via Condotti. Una presenza ultradecennale la sua, dedita al lavoro e da circa tre anni convive con Maria. Un rapporto difficile, contraddistinto da litigi e urla, sentite anche dalle abitazioni vicine. In paese quanto accaduto ha destato clamore. Il sindaco di Polesella, Ornella Astolfi, ancora sconvolta auspica che «Luca si riprenda presto. Rappresenta una punto di riferimento del paese con la sua edicola. Un fatto grave, anche se familiare e privato». «Ero in casa — spiega Patrizia Frigati, vicina di casa di Luca — con il condizionatore e finestre chiuse, quindi non ho sentito alcun rumore particolare. Poi verso le 2,40 ho notato i lampeggianti e solo allora ho saputo che era successo qualcosa di grave nella casa del vicino».
NELL’ALTRA abitazione, quella della famiglia Cecchi, la figlia racconta «verso le 20 di giovedì Luca ci ha chiesto se avevamo visto tornare a casa Maria. Poco dopo è rientrata a casa. A tarda notte, verso l’1,40, abbiamo sentito urla e discussioni tra i due. Un fatto che si ripeteva spesso alla sera, discussioni che si sentivano fino in casa da noi. Ieri notte, dopo la pesante lite abbiamo visto arrivare i carabinieri e l’ambulanza, e solo in quel momento abbiamo capito la gravità.

http://www.ilrestodelcarlino.it/rovigo/cronaca/2012/07/21/747155-litiga_fidanzato.shtml

Irrompe in casa e tenta stupro: libero

MILANO – Nella notte tra lunedì e martedì scorso, un immigrato ha fatto irruzione nell’appartamento della donna con l’obiettivo di violentarla. L’uomo, Rene Ramos N., boliviano di 27 anni con precedenti, e’ stato arrestato per tentata violenza sessuale dagli agenti del Commissariato Quarto Oggiaro e indagato a piede libero per lesioni. La vittima e’ una connazionale della stessa eta’, aggredita nella notte nel suo appartamento di piazza Prealpi. Il figlio, si e’ svegliato per le urla della madre, ha visto la scena e si e’ lanciato fuori dall’appartamento e ha avvertito un vicino di casa, che ha chiamato la polizia.

http://milano.corriere.it/milano/notizie/cronaca/12_luglio_18/bimbo-salva-madre-violenza-2011072391851.shtml

Abbiamo letto bene? Indagato a piede libero, dopo una vicenda del genere?

Roma: rissa nella notte a Campo de’Fiori, in 4 denunciati da … – Agenzia di Stampa Asca


ANSA.it

Rissa alla festa di fidanzamento, nella notte spedizione punitiva dei … – Il Gazzettino

Rissa alla festa di fidanzamento, nella notte spedizione punitiva dei
Il Gazzettino
VENEZIA – Torna la paura in via del Bosco. Una lite furibonda tra famiglie di nomadi, con una ventina di persone arrivate da Padova,