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Senza freni: romeno esige sigaretta da poliziotto e lo aggredisce

VIAREGGIO. Singolare episodio quello avvenuto nella prima mattinata odierna, quando un poliziotto del Commissariato PS di Viareggio, libero dal servizio, si trovava all’ingresso della Stazione ed è stato avvicinato da uomo nato in Romania nel 1977, residente a Viareggio, pregiudicato, che ha tentato con arroganza e prepotenza di farsi dare una sigaretta.

Invitato ad allontanarsi, l’uomo ha cominciato a minacciare e offendere il poliziotto, anche dopo che questo si era qualificato.

Alla richiesta dei documenti, il forestiero si è scagliatoimprudentemente contro l’operatore di Polizia ritrovandosi immediatamente costretto e bloccato al suolo.

Ci sono voluti altri tre agenti per riuscire a caricare l’uomo sulla Volante del Commissariato.

In Ufficio, sono state espletate le formalità di rito e quindi, invece di una sigaretta, l’uomo ha ottenuto una denuncia a piede libero, che potrà costargli fino a 5 anni di carcere.

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‘Superman’ ruba bici ai bambini: ma è un Rom

Il rom, già fermato dopo un furto alle scuole elementari di Baggio, è stato intercettatao in sella a una bici rubata in Forze Armate dai militari della compagnia Magenta. Una volta fermato è stato appunto identificato come Superman Calin, 18 anni. Che di super aveva solo il nome e quindi si è beccato una denuncia a piede libero.

Dopo aver arrestato Pinocchio i carabinieri hanno fermato anche Superman. E se nel primo caso si trattava di un episodio della fiaba di Collodi, per quanto riguarda l’«Uomo d’acciaio» è tutto vero, anche se il personaggio in questione non è un extraterrestre proveniente dal lontano Pianeta Kripton, ma assai più prosaicamente un nomade del campo di via Martirano.

Rapina a Jesi: preso anche complice del marocchino, è algerino

JESI – E’ un marocchino di 19 anni residente a Jesi (D.O. le sue iniziali) il giovane arrestato ieri dagli agenti del commissariato cittadino subito dopo una rapina commessa
nel primo pomeriggio nei pressi della stazione ferroviaria. In nottata i poliziotti hanno identificato anche il complice, un giovane algerino, che è stato denunciato a piede libero.

I due sono accusati di rapina aggravata e lesioni per aver aggredito un giovane abruzzese per rapinarlo del portafogli contenente 20 euro. La vittima è stata assalita mentre era nella sua auto. Uno dei rapinatori lo teneva bloccato stringendogli al collo la cintura di sicurezza, mentre l’altro lo colpiva con schiaffi e pugni.

http://www.corriereadriatico.it/ANCONA/aggredisce_giovane_stazione_jesi/notizie/403984.shtml

Due 19enni hanno aggredito un agente di commercio di Milano, I.M.M., 37 anni, in un parcheggio nei pressi della stazione ferroviaria di Jesi, per rapinarlo del portafogli. Uno di essi, D.O, marocchino ma residente a Jesi da molti anni, e’ stato arrestato poco dopo dalla polizia, l’altro, W.M algerino, e’ stato denunciato a piede libero; entrambi incensurati, sono accusati di rapina aggravata e lesioni. Nella notte, i due giovani hanno confessato di aver rapinato l’uomo, conosciuto da uno di essi su Facebook, per poter comperare l’i-Phone con il bottino ricavato, circa 200 euro. L’aggressione è avvenuta intorno alle 14,30 di ieri, nel parcheggio scambiatore dietro la stazione ferroviaria. La vittima, che si trovava a Jesi per lavoro e che conosceva uno dei due aggressori (D.O.), aveva prima incontrato il conoscente e un amico del ragazzo in un bar, poi sarebbe stato convinto ad accompagnare i due in stazione. L’agente di commercio è stato assalito in auto; uno dei rapinatori lo teneva bloccato stringendogli al collo la cintura di sicurezza, mentre l’altro lo colpiva con schiaffi e pugni fino a farlo svenire. Preso il denaro, i ragazzi sono fuggiti a piedi; sono stati individuati dalla Polizia dopo che la vittima, ancora in stato di choc, ha denunciato al 113 l’aggressione.

http://www.smtvsanmarino.sm/cronaca/2013/12/12/ragazzi-aggrediscono-uomo-comprare-phone

Blitz nel centro storico: 8 in manette tra ladri di vestiti e ‘manolesta’ – RomaToday


RomaToday

Blitz nel centro storico: 8 in manette tra ladri di vestiti e 'manolesta'
RomaToday
Poco dopo, i militari hanno arrestato un cittadino bulgaro di 35 anni che aveva appena rubato capi di vestiario in un grande magazzino del e denunciato a piede libero una donna moldava di 48 anni, incensurata, “pizzicata” in un altro esercizio
Roma: controlli stazione Termini e centro storico, 8 arresti e 6 denunceLiberoQuotidiano.it

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Milano: receptionist stupra turista, magistrato lo rimanda al lavoro in hotel

Milano, 7 settembre 2013 – L’ha accolta nell’albergo, l’ha accompagnata in camera e poi ha tentato di aggredirla con l’intenzione di violentarla. Per fortuna la vittima – una giovane studentessa tedesca – ha reagito, ha urlato, si è dimenata fino a quando non è intervenuto un altro ospite del B&B e così la consumazione dello stupro è stato scongiurato. Per il maniaco, un egiziano di 27 anni, solo una denuncia a piede libero. L’aggressione è maturata ieri pomeriggio alle 17 in un bed and breakfast di via Comandini, zona Greco.
La ragazza si è presentata alla reception da sola, con una valigia e uno zainetto in spalla. Ha mostrato la prenotazione e ha consegnato i documenti. Pochi minuti di difficile conversazione (anche se lei parla bene l’inglese) con l’addetto al ricevimento clienti, un egiziano che non risulta avere alcun precedente penale e poi l’assegnazione del «posto letto». Tutto è filato liscio – almeno così ha raccontato la ragazza con l’aiuto di un interprete di lingua tedesca, al momento di sporgere denuncia -il nordafricano si è mostrato disponibile a darle una mano d’aiuto, portandole la valigia fino in camera, anche perchè in quel momento non c’era nessun altro nella piccola hall dell’albergo.
Così l’uomo ha deciso di accompagnare, di scortare in un certo senso, la ragazza fin dentro la camera che le era stata assegnata. Al primo piano letto singolo, così come lei aveva richiesto con la prenotazione on line. Il portiere ha aperto la porta ed ha fatto accomodare la straniera. Ancor prima che la ragazza potesse togliersi lo zaino dalle spalle, lui l’ha aggredita, cercando di spingerla sul letto. L’ha toccata dappertutto senza nascondere il suo vero intento, non mettendo nel conto l’energica reazione della tedesca che ha urlato con quanto fiato aveva in gola. Un manciata di secondi di paura fino a quando un cliente si è materializzato davanti la porta, e il tentativo di violenza è abortito. Piuttosto che abbozzare, la vittima ha voluto telefonare al 113. Subito l’intervento di una volante e la denuncia.
La 23enne – a Milano per motivi di studio – in preda ad un forte shock ha riferito tutto agli agenti e subito è stato informato il magistrato di turno. Diversamente da quanto accade in altre circostanze, per il bruto non è scattato l’arresto, ma una denuncia a piede libero. Probabilmente a pesare a suo favore ci sono l’assenza di altri precedenti specifici e una residenza certa a Milano. Ma l’egiziano da domani potrà riprendere ad accogliere turiste e studentesse straniere.

http://www.ilgiorno.it/milano/cronaca/2013/09/07/946131-stupro-turista-tedesca.shtml

Ma pensa, lo stupratore ha una ‘residenza certa’, quindi grazie al decreto svuotacarceri del governo Alfano-Letta-Kyenge e al fanatismo migrante del magistrato di turno non va in carcere.

Deve essere poi una violazione della privacy indicare il nome di questo B&B. E il lavoro alla reception deve essere uno di quei lavori che gli italiani ‘non vogliono fare’.

Bologna sicura: ennesima rapina con lo spray urticante

Rapina in via Albani: immigrato immobilizza la vittima con spray urticante e la pesta per una borsetta

Nuova rapina per le strade di Bologna, questa volta la vittima è una 54enne bolognese, aggredita nella mattinata del 3 settembre scorso in via Albani, da un cittadino extracomunitario con vari precedenti penali alle spalle.

La donna stava percorrendo la strada in bicicletta, quando è stata affiancata da un malvivente in scooter, che ha utilizzato una bomboletta spray urticante al peperoncino per renderla inoffensiva e scipparle la borsetta dal cestino. A quel punto la malcapitata ha reagito. Tra i due è nata una colluttazione durante la quale la donna percossa dal malvivente ha riportato lievi lesioni, ma è riuscita nell’intento di recuperare il maltolto.

Il rapinatore, rimasto senza bottino, ha prontamente guadagnato la fuga. Durante la ‘schermaglia’ l’uomo ha pero’ perso l’orologio che portava al polso. E con una buona dose di faccia tosta, ha fatto ritorno sul luogo del crimine. Per la strada ha incrociato la vittima, che dopo aver allertato la polizia si stava recando in Questura per sporgere denuncia. Il rapinatore senza farsi troppi problemi non ha esitato a chiedere alla donna notizie del suo orologio. Qui, grazie anche alle segnalazioni di alcuni passanti che avevano assistito alla rapina, una pattuglia è giunta sul luogo in tempo per arrestare il reo.

SPRAY URTICANTI. ‘Non è il primo caso in cui viene utilizzato uno spray urticante per mettere a segno reati. ‘ Così il dirigente dell’Ufficio Volanti della Questura di Bologna racconta di della nuova ‘moda’ che sembra stia prendendo sempre più piede tra i microcriminali. ‘Gli spray – spiega Caruso – vengono utilizzato soprattutto per inibire le reazioni dei soggetti più deboli, come donne o anziani e portare a segno i colpi in maniera indisturbata. Inoltre sono strumenti di facile reperibilità a differenza delle armi vere e proprie”. Spruzzati al volto, infatti, sono altamente pruriginosi e fastidiosi, quindi il malcapitato di turno difficilmente troverà la forza e il tempo per poter sfuggire.

Potrebbe interessarti: http://www.bolognatoday.it/cronaca/rapina-via-albani-bologna.html

“Sono immigrato, fammi salire sul bus o ti bastono”: africano semina terrore

Forlì 02 settembre 2013 – Ha minacciato di prendere a bastonate un autista di autobus, per poi prenderlo a spintonate. Il tutto perchè voleva salire a tutti i costi nonostante fosse fuori fermata. Protagonista dell’episodio, verificatosi nel primo pomeriggio di sabato nei pressi della stazione ferroviaria di Forlì, un ventenne del Burkina Faso. L’extracomunitario è stato denunciato a piede libero dagli agenti della Volante della Questura di corso Garibaldi per violenza a pubblico ufficiale ed interruzione di servizio pubblico.

Secondo una ricostruzione dei fatti, il giovane si è innervosito poichè pretendeva che l’autista lo facesse salire sul bus nonostante non ci fosse la fermata. A quel punto ha ricorso il mezzo fino alla fermata, dove l’autobus si è arrestato. Lo straniero, una volta a bordo, ha cominciato a dare in escandescenza, minacciando il conducente di dargli delle bastonate.

Non contento gli ha rifilato poi qualche spintone. Sul posto si è reso così necessario l’intervento della Polizia, che ha bloccato il ragazzo. Il pomeriggio del ventenne si è così concluso con una doppia denuncia a piede libero. L’autobus, con mezzora di ritardo, ha poi ripreso la normale attività. Per il conducente tanta paura, ma nessuna conseguenza fisica.

http://www.forlitoday.it/cronaca/autobus-forli-autista-minacciato-giovane-31-agosto-2013.html

Roma fuori controllo: gang multietnica pesta e rapina ragazza alla stazione

Roma, 2 set – I carabinieri del nucleo radiomobile di Roma hanno arrestato un 21enne polacco e due romani di 32 anni , questi ultimi gia’ conosciuti alle forze dell’ordine, per aver aggredito una 21enne romana nel Piazzale Flavio Biondo, antistante la stazione Trastevere. L’episodio, secondo quanto riportato dalla nota del comando provinciale di Roma, e’ accaduto ieri sera quando la giovane e’ stata avvicinata dal branco e uno di loro l’ha minacciata con un coltello allo scopo di rapinarle la borsa. La vittima si e’ opposta ed e’ riuscita a far desistere i tre che prima di fuggire l’hanno malmenata con calci e pugni. La 21enne ha chiamato il 112 e la pattuglia dei Carabinieri che era nelle vicinanze ha subito raggiunto e soccorso la ragazza che ha fornito la descrizione dei suoi aggressori. Sono scattate le ricerche e poco dopo i tre sono stati intercettati non molto distante dal luogo del fatto ed arrestati con l’accusa di tentata rapina aggravata. Lo straniero e’ stato anche denunciato a piede libero poiche’ trovato in possesso di un cacciavite e del coltello. Gli arrestati saranno processati con il rito per direttissima. La ragazza, invece, e’ stata medicata presso l’ospedale San Camillo per una ferita al braccio e se la cavera’ in 5 giorni.

http://www.asca.it/news-Roma__ragazza_aggredita_vicino_stazione_Trastevere__3_arresti-1309246-BRK.html

La Kyenge è soddisfatta di questo esempio di integrazione tra immigrato e zingari ‘romani’.

Clandestino e pregiudicato accoltella 5 persone: libero!

E’ successo a Lodi – Un immigrato irregolare ubriaco ha accoltellato tre persone, causato il ferimento di due poliziotti e nonostante tutto è tornato a casa con l’invito a presentarsi quanto prima all’ufficio immigrazione per essere espulso.
Un egiziano disoccupato di 35 anni, con un ordine di espulsione già sulla testa, ha bevuto alcol per tutta la sera senza badare troppo ai divieti imposti dal Ramadan. Poi ha alcoltellato senza motivo alcuni connazionali e ferito dei poliziotti
Accompagnato in questura è stato poi invitato a ripresentarsi all’apertura dell’ufficio immigrazione. Tutto qui
Perchè è successo? Perchè per la lesione personale (a seconda della gravità) una pena da 3 mesi a 3 anni funziona così può essere solo indagato a piede libero. Va detto, comunque, che non è previsto il fermo e che l’arresto può avvenire facoltativamente in caso di flagranza

http://www.ilradar.com/clandestino-gia-espulso-accoltella-5-persone-libero-immediatamente-w-litalia/

Rom, linea dura – La Prealpina

Rom, linea dura
La Prealpina
Varese – Erano arrivati da Roma e Milano, appena hanno messo piede in città sono stati intercettati da due volanti della polizia. Dei nove rom fermati all'alba di domenica 30 giugno in via Gasparotto, cinque erano già stati raggiunto da un