La porta al concerto e poi la stupra: arrestato magrebino

02-06-2014

Bologna, 2 giugno 2014 – Un giovane magrebino tra i 20 e i 25 anni, senza documenti, con diversi alias e precedenti per droga e reati contro il patrimonio, è stato arrestato dalla polizia per violenza sessuale, lesioni e atti osceni in luogo pubblico. L’episodio per cui è finito in manette risale alla notte fra sabato e domenica. Tutto comincia già dalla serata quando il giovane si reca in un bar in zona fiera e invita la barista, una rumena di 19 anni, ad accompagnarlo dopo l’orario di chiusura a un concerto al Parco Nord. Alle 2 i ragazzi vanno al concerto ma la nottata prende una brutta piega: i due iniziano a bere birre, diverse birre come racconterà la ragazza alla polizia. Alle 4,30 la 19enne vuole tornare a casa. Il ventenne allora, annebbiato dai fumi dell’alcol, si offre di accompagnarla in taxi. Arrivati sotto casa della barista, il giovane vorrebbe salire ma la ragazza teme possa tornare la madre di lei. Lui le propone un’alternativa e lei accetta: arrivano in una struttura dismessa del parco John Lennon con la porta forzata e un materasso per terra. Il ventenne tenta un approccio ma la ragazza non ci sta. E’ lì che, secondo quanto raccontato dalla ragazza alla polizia, comincia la violenza: prima unceffone, poi la camicetta strappata e quel rapporto preteso con la forza. La 19enne riesce a fuggire solo alle 6, il giovane prova a inseguirla ma c’è gente in giro e desiste. La barista, piena di graffi e lividi, va subito da un amico egiziano: viene allertata la polizia e al parco arrivano le Volanti che trovano il ventenne addormentato. L’uomo viene arrestato (pm Marco Forte) e ora si trova in carcere in attesa della convalida.

http://www.ilrestodelcarlino.it/bologna/cronaca/2014/06/02/1073527-concerto-violenza-sessuale-parco-john-lennon.shtml

Bologna, EVIDENZA

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