Brescia: controllore aggredito da immigrato

14-06-2015

Ormai è come essere nel Far West. Aggressioni, furti, minacce, insulti: sui treni succede di tutto. E a farne le spese, quasi sempre sono i controllori. È emblematico quanto accaduto giovedì sera alla stazione di Villapizzone, alla periferia di Milano, con un capotreno che ha rischiato l’amputazione di un braccio dopo l’aggressione da parte di due sudamericani senza biglietto.Viaggiare in treno. Per lavoro. In compagnia della paura. Potrebbe essere il titolo di un romanzo poliziesco, invece si tratta di realtà. Da Milano a Brescia.L’ULTIMO EPISODIO è accaduto ieri mattina sul convoglio Brescia-Breno in partenza alle 9.58 dalla stazione. Un’addetta al controllo dei biglietti ha scoperto un africano senza biglietto. L’extracomunitario inizialmente ha accettato di pagare il supplemento previsto dal regolamento, salvo poi inveire verso il controllore, accusandola di razzismo e di mancanza di rispetto. «Se non ha il biglietto sarà costretto a scendere alla prossima fermata», aveva detto il controllore. Tale prospettiva ha fatto infuriare l’immigrato che ha reagito con insulti e con minacce pesanti.L’UOMO, comunque, è sceso a Bornato, non prima però di proseguire con le invettive nei confronti della dipendente di Trenord, senza mezzi termini. Due minuti dopo la partenza da Brescia la donna aveva già sorpreso un altro «portoghese», sempre di origini africane, che non solo si era rifiutato di pagare il biglietto, ma anche di scendere dal treno. Così l’immigrato, dopo diversi richiami, ha deciso di scendere ma solo alla stazione di Provaglio, mentre gli altri viaggiatori, una decina in totale hanno assistito attoniti alla scena.La linea Brescia-Edolo a differenza di altre, è priva delle guardie giurate addette alla sicurezza, perciò quanto avvenuto ieri è frequente. Il tragitto può considerarsi perciò «zona franca». Poche insufficienze nei ritardi per una linea che rimane affollata soltanto durante i periodi invernali grazie alla presenza di studenti, molte stazioni sono prive delle biglietterie. E sono frequenti gli episodi vandalici. Su questa tratta si combatte ogni giorno per far rispettare un minimo di legalità. Una cosa comunque è certa: avanti così non si va. I viaggiatori senza senza biglietto sono in aumento e, in diversi casi, si tratta di stranieri.

http://m.bresciaoggi.it/stories/Home/1206870_aggressioni_ai_controllori_anche_brescia__sotto_tiro/

Brescia, Crimini Immigrati

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