DOLO – Rincorso e picchiato nel bar del centro. Vittima il regista Massimo Emilio Gobbi, 55enne di Stra, preso a pugni in pieno pomeriggio nel bar “Mirage” di piazzetta degli Storti a Dolo.
Gobbi era seduto ad un tavolino all’esterno del locale assieme ad un nomade ben conosciuto in paese. Ordinano qualcosa e, poco dopo, accade il finimondo. Mentre all’interno del bar un gruppo di anziani sorseggia il caffé delle 17, il 55enne si precipita dentro il locale e si nasconde dietro al bancone, chiedendo di chiamare i carabinieri. La moglie del titolare, in quel momento da sola in servizio nel locale che si preparava alla “Notte bianca” di Dolo, si fa da parte intimorita, chiedendo a Gobbi di uscire dal bar. Ma ecco che all’interno entra anche il nomade, urlando accuse pesantissime nei confronti del regista che continua a restare dietro al bancone, davanti alla macchina del caffé. Passano pochi istanti e si presenta un altro nomade, con Massimo Emilio Gobbi che avrebbe cercato di guadagnare l’uscita ma viene fermato dal nomade con il quale, fino a qualche momento prima, era tranquillamente seduto fuori dal bar.
E qui partono pugni e ceffoni contro il regista, colpito al volto e finito rovinosamente a terra. Sul posto arrivano anche i carabinieri della vicina stazione per riportare l’ordine e raccogliere le testimonianze all’interno del bar Mirage, mentre poco dopo il regista si rialzerà per andarsene in bicicletta.
«Nessuno ha avuto il coraggio di intervenire, nemmeno per chiamare le forze dell’ordine. Ho dovuto telefonare io al 112 – raccontava ieri sera Mario Emilio Gobbi dal Pronto soccorso dell’ospedale di Dolo, attendendo di essere visitato -. Perché mi hanno pestato? Quelli sono sempre in cerca di soldi». Spetterà ai carabinieri fare luce su questo strano episodio che ha reso incandescente l’afoso sabato pomeriggio del centro di Dolo.
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