“Non è panchina per turisti”: e immigrato aggredisce olandese

22-07-2014

VIAREGGIO (Lucca), 21 luglio – E’ caldo e, dopo il pranzo, un po’ di riposo su una panchina ci vuole. Così deve aver pensato una turista olandese che si è fermata ieri pomeriggio nel piccolo parco di piazza Motroni a Viareggio, non lontano dal sumpercato Conad. Mentre si riposava, la donna è stata avvicinata da un giovane di nazionalità nordafricana che, parlandole in inglese, le fa vedere un involucro di cartone, facendole credere che all’interno vi sia un coltello e, minacciandola, si fa consegnare il cellulare.

La turista, però, non si è fatta spaventare e gli risponde di ‘no’, cosa che ha fatto infuriare il giovane: le ha dato un violento schiaffo e, strappandole la borsa, è scappato velocemente verso la Pineta di Ponente.

La vittima dell’aggressione, sotto choc, è tornata di corsa al campeggio dove soggiorna e ha raccontato la sua brutta avventura all’addetta alla reception che ha immediatamente chiamato la centrale operativa del 113.

Subito, dal Commissariato è partita la volante. Arrivati sul posto, gli agenti si sono fatti raccontare l’accaduto e, prese le informazioni, hanno iniziato le ricerche a tappeto per rintracciare il malvivente.

Delimitato il raggio delle ricerche ad alcuni punti della Pineta di Levante e l’uomo è stato velocemente individuato nei pressi dello stadio dei Pini.

Quando si è visto braccato dalla polizia, il malvivente ha cercato una via di fuga, ma è stato raggiunto e fermato dei poliziotti. Ha provato a opporre resistenza, scalciando e spintonando gli agenti, ma è stato comunque bloccato e ammanettato.

E’ stato, quindi, portato negli uffici del Commissariato, dove è stato identificato: si tratta di un 30enne tunisino, senza fissa dimora sul territorio nazionale, conosciuto con anche altri 10 alias e noto alle forze dell’ordine per reati contro il patrimonio, gli stupefacenti e le norme sul soggiorno degli stranieri.

L’aggredita dopo essere stata dimessa dal Pronto soccorso dell’ospedale ‘Versilia’ dove era stata medicata per contusione facciale, si è recata al Commissariato e, dopo che le sono state mostrate le foto, ha riconosciuto l’aggressore senza ombra di dubbio e, così, l’uomo è stato arrestato e dovrà rispondere del reato di rapina.

http://www.loschermo.it/articoli/view/65080

EVIDENZA, Lucca

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