Genova 31 maggio 2014 – Aveva sorpreso la figlia ventenne a braccetto con un uomo, durante uno scatenato venerdì sera di danze e musiche caraibiche in un locale del ponente genovese. Ed era andata su tutte le furie. Le ragioni non sono chiare. Forse non le andava giù che la ragazza frequentasse quella persona. Certo è che Giuliana Martinez, 43 anni, ecuadoriana, era completamente ubriaca e ha perso le staffe. Prima, all’interno del locale, l’ha presa a schiaffi. Poi, nel cuore della notte, a casa, ha cercato di accoltellarla. È stata fermata dall’altro figlio, di 14 anni, che si era svegliato per le urla. Il ragazzino è riuscito a trascinare la sorella in bagno e ci si è chiuso dentro.
Una decisione che ha pagato a caro prezzo, perché la madre poco dopo ha sfondato la porta e l’ha spinto contro il box doccia spezzandogli un braccio. Per poi scatenare la sua furia contro la giovane: le ha preso la testa tra le mani e ha iniziato a spingerla con forza contro un muro. Una, due, tre volte. È stata bloccata dal cognato, il proprietario dell’abitazione, che è rincasato provvidenzialmente proprio in quel momento. Una scena degna di un film dell’orrore. È successo ieri mattina all’alba, intorno alle 5, in piazza Metastasio, a Cornigliano. Giuliana Teresa Martinez è stata accompagnata all’ospedale Galliera e ricoverata in regime di trattamento sanitario obbligatorio. Al momento risulta denunciata per lesioni aggravate e maltrattamenti in famiglia.
http://www.ilsecoloxix.it/p/genova/2014/05/31/ARReXVW-aggredisce_famiglia_ferisce.shtml
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