A pochi giorni dal pugno in faccia ricevuto dall’autista del bus 74 in corso Orbassano, si registra una nuova aggressione sui mezzi pubblici torinesi. Questa volta è il tram 4, una delle linee più calde dell’intero panorama cittadino e provinciale, a essere teatro di ciò che non dovrebbe mai capitare e che invece sembra essere ormai all’ordine del giorno.
Pugno in faccia al tranviere come risposta ad una porta (anteriore) mal funzionante del mezzo pubblico. A sferrare il montante è stato un ragazzino appena ventenne straniero. Voleva scendere in via Sacchi ma quando il tram si è fermato davanti alla pensilina la porta non si è aperta mandando su tutte le furie il giovane. Reazione esagerata che ha fatto intervenire anche colui che era alla guida del mezzo: “Scenda dalla porta più indietro”, avrebbe detto al ventenne prima di essere colpito al volto.
Sull’episodio intervengono ancora una volta i sindacalisti dell’Ugl Salvatore Russo e Damiano De Padova, ormai esausti di dover parlare di lavoratori Gtt attaccati durante il servizio. “Siamo stanchi di queste aggressioni – dicono -. Chiederemo agli organi competenti di far luce per valutare se l’amministrazione e l’azienda hanno messo in atto tutte quelle misure idonee a evitare le continue aggressioni ai danni dei lavoratori”.
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