Nigeriani: stupro tra amici

19-10-2012

E’ stata violentata da quello che credeva un amico. A subire lo stupro una 31enne nigeriana residente nelle Marche costretta a un rapporto sessuale completo da un connazionale 36enne, arrestato dai carabinieri della compagnia di Gubbio.

La violenza La vicenda è avvenuta martedì pomeriggio. La 31enne, disoccupata e domiciliata a Porto Recanati, è stata invitata da un conoscente. O.I. operaio di 36 anni, per parlare e passare del tempo insieme. Il 36enne, però, già ubriaco, ha continuato a bere e, alterato dall’alcol, ha iniziato a molestare sessualmente la ragazza. La stessa, data anche la forza dell’uomo, non è riuscita a contenerlo, tanto da dover subire la violenza (consistita in una penetrazione completa) per un tempo lunghissimo, circa 2 ore e mezzo.

La fuga Approfittando della distrazione dell’uomo, la 31enne è riuscita a sfuggire dalla presa di O.I. e, approfittando di una finestra posta al piano rialzato dell’abitazione (alta circa 2 metri) è riuscita a scappare. La donna ha subito cercato aiuto. Imbattutasi in una pattuglia della polizia provinciale, e raccontato l’accaduto, è stata accompagnata alla stazione dei carabinieri di Gualdo Tadino.

L’arresto I militari dell’Arma sono riusciti immediatamente a rintracciare l’uomo (ancora presso la sua abitazione) e a trarlo in arresto. Inequivocabili le scene della violenza: tracce di liquido biologico sulle lenzuola, preservativi usati sul letto, casa in disordine e bottiglie d’alcol vuote ovunque. Dati i chiari elementi O.I. è stato tratto in arresto per il reato di violenza sessuale e per questo, espletati i dovuti accertamenti, è stato rinchiuso nel carcere di Perugia a disposizione della competente autorità giudiziaria.

http://www.umbria24.it/gualdo-tadino-stuprata-dellamico-fugge-finestra-arrestare/124119.html

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