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Terrorizzata e minacciata da Afghano

Roma, 10 dic.  – Ha minacciato una donna per un lavoro non pagato: e’ successo a Roma e a finire in manette M.A., un Afghano di 22 anni. I poliziotti delle volanti, intervenuti per una segnalazione di lite in via Giacomo Lanfredini Amadori sull’Anguillarese, quando sono arrivati sul posto, hanno notato un uomo seduto davanti all’ingresso di una villetta, apparentemente tranquillo.

Spaventata invece e’ apparsa la donna che, subito dopo aver aperto la porta dell’abitazione dove vive, ha raccontato agli agenti delle continue minacce telefoniche dell’uomo e del tentativo, nella mattinata, di entrare nella sua abitazione dopo aver scavalcato la recinzione della sua proprieta’. La donna ha riferito agli investigatori di non essere riuscita a pagare all’uomo alcuni lavori di sartoria effettuati per suo conto, per problemi finanziari.

Per questo motivo l’uomo da alcuni giorni, aveva iniziato a perseguitarla telefonicamente fino a quando si e’ presentato nell’abitazione della donna, minacciandola.

http://www.liberoquotidiano.it/news/1140530/Roma-minaccia-donna-per-lavoro-non-pagato-e-aggredisce-agenti-arrestato.html

Si “fidanza” con Afghano: massacrata, molestata e minacciata

Cagliari, 6 dic. – Picchiata, ingiuriata e, infine, ricattata dall’afghano con cui aveva una relazione, una cagliaritana ha posto fine alla persecuzione rivolgendosi ai carabinieri della compagnia di Cagliari, che hanno denunciato l’uomo per stalking. Durante la relazione, tenuta nascosta ai genitori, la ragazza ha subito ingiurie, percosse e minacce, molestie verbali e telefoniche, che l’hanno fatta sprofondare nell’ansia e nella paura. Infine, l’amante violento, 22 anni, disoccupato e residente a Cagliari, ha preteso 3mila euro per non pubblicare alcune foto della giovane senza vestiti e per non raccontare della relazione alla famiglia di lei.

http://www.agi.it/cagliari/notizie/201212061113-cro-rca1018-stalking_chiede_3mila_euro_per_non_diffondere_foto_denunciato

E magari, i genitori sarebbero stati tacciati di “razzismo”, dai soliti benpensanti della mediocrazia italiana.