Arrestato un tunisino per tentato omicidio a Mestre
Arrestato questa notte, dagli agenti della squadra mobile di Venezia, un cittadino tunisino di 35 anni, residente illegalmente in territorio italiano, con l’accusa di tentato omicidio. La vittima, un 45enne italiano che, pur conoscendolo da poco, aveva deciso, qualche giorno fa, di invitarlo nella propria abitazione di Mestre. Il 35enne era già noto alle forze dell’ordine per dei reati legati al mondo della droga e contro la persona.
Suona il campanello. Quando il mestrino apre la porta, l’ospite criminale lo aggredisce, ferendolo con forza alla testa attraverso un martello che nascondeva sotto il giubbotto. Le forti urla dell’uomo colpito sono riuscite a mettere in fuga il malvivente, permettendo ai vicini di dare l’allarme.
Ricoverato in prognosi riservata, il 45enne non si troverebbe in pericolo di vita ed è stato in grado di rispondere alle domande della polizia, fornendo elementi utili alla cattura, compreso il numero di cellulare dell’aggressore. Gli agenti sono riusciti, così, a rintracciare il criminale, questa notte verso le 3, mentre pedalava in bicicletta con alcuni connazionali lungo la periferia di Mestre. Sul suo cellulare, riconosciuto in foto dalla vittima, era ancora memorizzato il numero dell’italiano.
La xenofilia uccide. Non ascoltate Riccardi, pensate con la vostra testa.
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