Renzi manda ‘profughi’: loro spacciano, nuovo caso a Padova

20-01-2015

PADOVA. Profugo-spacciatore arrestato dalla polizia locale. E l’assessore alla sicurezza Saia sbotta: “Altro che richiedenti asilo, noi continuiamo ad arrestare spacciatori”.

L’arresto è avvenuto sabato scorso quando due agenti della polizia locale hanno notato, sul Borgomagno, un soggetto di colore, Obeto Kester, nigeriano di 30 anni, senza permesso di soggiorno, mentre girava in bici. L’uomo ha imboccato via Liberi e ha raggiunto un padovano quarantenne con cui si è appartato per consegnare due involucri di colore azzurro

A quel punto gli agenti sono intervenuti e hanno trovato la marijuana. Il nigeriano è stato poi perquisito, fotosegnalato e arrestato. Il pubblico ministero di Padova, rietta Canova, ha disposto il processo per direttissima ma poi il giudice ha rinviato il processo ad altra data.

“Mentre Renzi manda in Veneto quelli che lui chiama richiedenti asilo, noi continuiamo ad arrestare spacciatori – commenta Maurizio Saia, Assessore alla sicurezza – Il signore fermato sabato era sbarcato in Italia come profugo e, dopo la richiesta, gli era stato riconosciuto lo status di rifugiato. Status poi ritirato. Non a caso e non solo a lui”.

http://mattinopadova.gelocal.it/padova/cronaca/2015/01/19/news/polizia-locale-arresta-uno-spacciatore-saia-non-sono-profughi-1.10698820

EVIDENZA, Padova

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