Massacrato di botte da 15 immigrati in tribunale!

27-09-2019

https://laprovinciapavese.gelocal.it/pavia/cronaca/2019/09/27/news/impiegato-del-giudice-di-pace-circondato-e-poi-malmenato-1.37515921?fbclid=IwAR1Vsb0-9Gz40nJZ6ADShmkihBfIEM-lcIdF1v5KSYfYMw_rPg-ZBkGOiDY

Picchiato da una quindicina di sbandati (molti gli extracomunitari) dopo aver chiesto di lasciare libero il passaggio sulle scale che conducono agli uffici del giudice di pace. È accaduto nella mattinata di giovedì 26 settembre in via Emilia ed ora è allarme sicurezza in città.</p><p><b>Allarme sicurezza. </b>Vittima dell’aggressione avvenuta ieri mattina in via Emilia, è G.G. operatore giudiziario di 61 anni che è stato aggredito mentre si recava al lavoro.<br /><br /><div id=”adv-Bottom”><script>try { MNZ_RICH(‘Bottom’);} catch(e) {}</script></div>Nel raccontare la storia che lo ha visto suo malgrado protagonista, mostra la maglietta blu che indossava al momento dell’aggressione, strappata in più parte dal gruppo che si è avventato su di lui. Il 61enne indica ferite e graffi in più parti del corpo, che si sommano a una costola rotta.<br /><br /><strong>Tre mesi di prognosi.</strong> Ne avrà per almeno tre mesi. «Come ogni mattina, ieri verso le 7,45 stavo andando a lavorare negli uffici del giudice di pace (in via Emilia, negli ex uffici Anagrafe) – racconta G.G. –. Sono arrivato all’altezza della scalinata e mi sono trovato la strada sbarrata da una quindicina di persone. A quel punto ho chiesto gentilmente di farmi passare e di non sostare sulla scala, perché di solito sono tante le persone che vengono nei nostri uffici».<br /><br />Una delle persone sedute sulla scalinata avrebbe reagito con fare minaccioso. «Mi hanno assalito dicendomi che loro avevano il permesso di sostare sulla scale e a quel punto mi hanno spintonato e picchiato, insultandomi e minacciandomi – spiega l’uomo –. Sono caduto e, dopo avermi sferrato altri calci, il gruppo è fuggito dileguandosi».<br /><br />Arrivato in ufficio G.G. ha raccontato dell’accaduto e ha chiamato i carabinieri della stazione di Voghera. L’uomo, che presentava diverse ferite, è andato al Pronto soccorso: i medici gli hanno riscontrato escoriazioni in diverse parti del corpo e la frattura di una costola.<br /><br />«Quotidianamente in questa zona stazionano sbandati ed extracomunitari – conclude il 61enne –. Come se non bastasse, tutte le mattine, quando i miei colleghi ed io andiamo al lavoro, dobbiamo fare lo slalom tra cocci di vetro, lattine e bottiglie di vetro abbandonate, spinelli ed escrementi. È una situazione intollerabile». Da tempo è stata chiesta anche l’istallazione di una videocamera per tenere sotto controllo l’area, punto di ritrovo di sbandati

EVIDENZA, Pavia

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