Moldavo ai domiciliari telefona a PS: “Quanto mi danno se la uccido?”

06-09-2014

Un dubbio amletico, di fronte al quale, per scioglierlo, ha pensato bene di rivolgersi a chi, sicuramente, una risposta certa gliel’avrebbe potuta dare.
Ha dell’incredibile la telefonata inviata al 113 da un 25enne moldavo al centralino della questura di Brescia nella quale il ragazzo ha chiesto candidamente all’operatore quanti anni di carcere avrebbe preso se avesse ucciso la sua fidanzata.
Il giovane, residente in città e agli arresti domiciliari, non si sa se per scherzo o perchè davvero logorato dal quesito, ha realmente rivolto l’interrogativo al poliziotto dall’altro capo del telefono.
La strana chiamata è stata “girata” ai superiori e sono così scattate le verifiche: si è scoperto che l’uomo è agli arresti domiciliari proprio per violenze nei confronti dell’ex compagna 22enne (che adesso si trova in Moldavia), aggredita lo scorso 25 giugno nel suo appartamento di San Zeno Naviglio. L’uomo, visti i preceenti, è stato trasferito in carcere.

http://www.quibrescia.it/cms/2014/09/06/quanto-mi-danno-se-uccido-la-mia-fidanzata/

Brescia, EVIDENZA

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