Anziana 83enne stuprata da immigrato romeno: i particolari dell’orrore

09-02-2014

Catanzaro 08 febbraio 2014 – Entra in casa di un’anziana signora che si era mossa a carità, ne esce in manette accompagnato dai carabinieri con l’accusa di violenza sessuale, violazione di domicilio e lesioni. Nella giornata di ieri i Carabinieri della Stazione di Gizzeria Lido hanno tratto in arresto un cittadino rumeno, Sorinel Plesescu, classe 67, reo di aver usato violenza e costretto con la forza un’anziana donna di 83 anni ad avere un rapporto sessuale con lo stesso.

Sorinel Plesescu, immigrato arrestato per lo stupro di un'anziana

Sorinel Plesescu, immigrato arrestato per lo stupro di un’anziana

L’uomo inizialmente avrebbe approfittato dell’ingenuità della donna, introducendosi illecitamente all’interno dell’abitazione della vicina con la scusa di ricevere  2 euro. Nella circostanza, all’arrivo dei militari unitamente alla locale polizia municipale, l’anziana signora, ancora riversata sul letto, si presentava in evidente stato di shock e con evidenti tracce di sangue presenti sulla biancheria della stessa, sul letto e in altre zone dell’abitazione. La stessa signora totalmente tremante e indifesa, confermava sin da subito l’aggressione subita a sfondo sessuale. L’aggressore aveva, nonostante le urla di aiuto della signora, iniziato col baciarla e palpeggiarla su tutto il corpo, facendole assumere con violenza tutte le posizioni desiderate, costringendola e immobilizzandola, alzandole il vestito e sfilandole l’intimo.

La donna aveva cercato con tutte le forze di difendersi strenuamente dall’attacco del suo vicino, riuscendo ad imbracciare un coltello da cucina, nel tentativo di liberarsi dell’aggressore, il quale riusciva a disarmarla, facendole cadere il coltello sul pavimento e  cagionandole altresì delle lesioni sul polso e sulla mano destra. La violenta azione e abuso del vicino venivano solamente interrotte dall’attenzione dei vicini accorsi a seguito delle urla dell’anziana a cui è tempestivamente seguito l’intervento di tutte le forze dell’ordine che hanno proceduto ad immobilizzare il rumeno, rinchiusosi inizialmente nella propria abitazione, e a dichiararlo a seguito delle formalità di rito, in stato di arresto e condotto successivamente presso la locale casa circondariale a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

http://www.lameziainforma.it/pgn/news.php?id=3181#.UvZ3DvTuKSo

Catanzaro, Crimini Immigrati, EVIDENZA

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