Rumeno all’esame della patente con il wireless, denunciati dalla Stradale

01-02-2013

E’ stato smascherato dagli agenti della Polizia Stradale di Rovigo un altro furbetto che, aiutato da un complice, tentava di superare l’esame della patente ricorrendo a qualche illecito espediente anziché studiare il codice della strada. I due utilizzavano un sistema ricetrasmittente dotato di microtelecamera: dall’esterno, l’uno era in grado di suggerire le risposte giuste tramite segnale di vibrazione (vero/falso) all’altro durante la prova d’esame. Alle 8.30 gli investigatori della Stradale già erano appostati nei pressi della Motorizzazione Civile di Rovigo quando hanno notato una Volvo V50 con vetri oscurati, dalla quale scendeva una persona che si avviava a sostenere gli esame della patente. L’autista, invece, restava a bordo della vettura nel parcheggio.. Richiesto l’ausilio della Volante di zona, gli agenti si apprestavano a controllare il mezzo sospetto, ma il conducente si dava alla fuga. Intercettato dopo un breve inseguimento, veniva fermato dalla stessa Volante intervenuta. Ventisette anni, rumeno, residente in Lombardia, sui sedili posteriori aveva un vero e sofisticato laboratorio: una serie di congegni elettronici collegati tra loro, idonei alla trasmissione di dati wireless (“senza fili”) che immediatamente venivano sequestrati. Si trattava di un telefono cellulare, di uno schermo LCD digital con batterie e dispositivi Digital Display Receiver Wireless muniti di antenna, cavi di trasmissione e ricezione segnale audio/video. Non mancavano auricolare, telecomando per sistema wireless, un trasmettitore, una micro videocamera … All’interno della sala della Direzione Motorizzazione Civile, intanto, altri agenti controllavano l’esaminando che era precedentemente disceso dalla Volvo: sotto gli abiti, celava apparecchiature elettroniche. Fissato con nastro adesivo e tenuto aderente al corpo con una fascia elastica, era equipaggiato di un sistema completo video ricevente-trasmittente con sistema wireless, autoalimentato, attivo, costituito da gruppo batteria, telefono cellulare, micro videocamera, mini altoparlante/microfonico auricolare con vibrazione corredato di comandi e da trasmettitore Wireless Audio e Video. Entrambi sono stati denunciati a per i reati di truffa e falso materiale, in concorso. [Categoria: I fatti del giorno] Pubblicato il: 01 February 2013 Documenti Link

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