Anziana massacrata: preso immigrato

21-07-2012

 


Potenza, 21 lug. – Per l’omicidio di Grazia Lepore, la donna di 75 anni uccisa in casa a Genzano di Lucania il 24 giugno, i Carabinieri del comando provinciale di Potenza hanno arrestato il 33enne tunisino Zarai Walid. Si tratta del secondo arresto per questo omicidio. La donna e’ stata selvaggiamente picchiata ed e’ morta per le violenze subite. Per gli inquirenti il 33enne era sul luogo del delitto perche’ gli accertamenti tecnici e scientifici hanno estratto tracce biologiche da cui e’ stato individuato il profilo genetico riconducibile a lui “al di la’ di ogni ragionevole dubbio”.

Tali indagini sono state svolte dai carabinieri del Reparto Operativo di Potenza e dai militari della Compagnia di Venosa insieme al Ris di Roma ed alla Sezione investigazioni scientifiche del Nucleo Investigativo di Potenza. Sulla base di tali accertamenti la Procura ha emesso un provvedimento di custodia cautelare in carcere emesso dal giudice per le indagini preliminari Michela Tiziana Petrocelli, su richiesta del pubblico ministero Gerardo Salvia. Il cadavere di Grazia Lepore fu trovato in casa da un familiare all’indomani dell’omicidio, il 25 giugno. La donna era a Genzano per un breve periodo di vacanza e doveva rientrare a Roma dove risiede ma il suo prolungato silenzio aveva messo in allarme i parenti che hanno fatto cosi’ la tragica scoperta.

L’autopsia ha datato la morte al 24 giugno. Sul corpo della donna sono stati riscontrati i segni di percosse e violenze che ne hanno causato la morte. Sul movente sono ancora in corso delle indagini, si ipotizza una rapina finita male in quanto dall’abitazione della donna fu portato via qualche oggetto prezioso. Probabilmente l’assassino o gli assassini non si aspettavano di trovare la donna in casa.

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