L’uomo, ferito a un braccio, è stato portato al Sant’Anna
Abituato a colpire in coppia, un nordafricano di 29 anni ha pensato di continuare da solo il “lavoro” dopo l’arresto della complice, Giovedì sera ha così brutalmente scippato una donna in piazza Matteotti, a Como, strappandole la collana e ferendola al collo. Immediato l’intervento delle volanti della Questura, che hanno raccolto la denuncia della vittima e bloccato il malvivente. Poche ore prima, i carabinieri di Cernobbio avevano fermato la complice, una 25enne campana.
Poco dopo le 20 di giovedì sera, una donna che stava passeggiando tranquillamente nella zona di piazza Matteotti è stata avvicinata da un giovane straniero che, con la scusa di chiederle informazioni, l’ha aggredita e le ha strappato la collana d’oro. Il malvivente è fuggito a piedi verso via Prudenziana. Ferita al collo e spaventata, la donna è riuscita comunque ad avvicinare gli agenti delle volanti che passavano in quel momento e ha spiegato ai poliziotti l’accaduto, fornendo anche una precisa descrizione dell’aggressore.
Gli agenti hanno subito avviato le ricerche dello scippatore, individuato poco più tardi in una casa abbandonata nella quale stava riposando. Il giovane aveva una maglietta avvolta sul braccio destro, ferito in più punti. Un rapido controllo ha permesso ai poliziotti di trovare la collana d’oro, già restituita alla donna derubata.
Il nordafricano è stato portato in Questura e, dopo il riconoscimento effettuato dalla vittima, è stato accusato dello scippo. Durante l’identificazione, l’uomo ha dato in escandescenze e, mentre un agente gli medicava il braccio ferito, ha reagito violentemente e ha poi cercato di sporcare con il proprio sangue i poliziotti. In Questura è intervenuto il personale del 118 e il tunisino è stato accompagnato al Sant’Anna, dove è stato curato. Dall’ospedale, il nordafricano è stato poi trasferito direttamente nel carcere del Bassone, accusato di furto con strappo, danneggiamento, minacce e resistenza a pubblico ufficiale.
I primi accertamenti hanno permesso agli agenti della Questura di collegare il nordafricano a una giovane scippatrice, una 25enne italiana senza fissa dimora arrestata soltanto poche ore prima dai carabinieri di Cernobbio.
Assieme, i due avevano scippato il 4 luglio scorso una donna di Lurago d’Erba, derubata della collana in via Rezzonico, a Como, con una modalità identica a quella del colpo di piazza Matteotti. Al momento del fermo, la malvivente era in compagnia dello stesso tunisino, che era però riuscito a fuggire. Sono in corso ulteriori accertamenti per verificare se la coppia sia responsabile di altri furti o aggressioni messi a segno con modalità analoghe a quelle degli scippi dei quali i due sono accusati.
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