Stupratore tunisino si lancia da finestra commissariato: morto

07-04-2014

Un tunisino di 45 anni, H. G., si è lanciato dal terzo piano del commissariato Viminale in via Farini ed è morto sul colpo. Trattenuto in stato di fermo nel posto di polizia non distante dalla stazione Termini, era accusato di essere autore di uno stupro avvenuto sabato in via Bissolati.

Lo straniero, regolare sul territorio italiano ma con precedenti specifici, si trovava in una stanza del commissariato insieme a un agente e a un sottufficiale che stava preparando il verbale dell’arresto. A quanto si apprende, avrebbe distratto gli agenti chiedendo un bicchiere d’acqua e quando si è accorto di non essere controllato si è alzato in piedi, è uscito dalla stanza e correndo ha percorso alcuni metri di un corridoio fino a raggiungere la finestra che era chiusa da una persiana. L’uomo non si è fermato e ha sfondato la persiana e si è buttato di sotto.

Il tunisino era stato fermato nel pomeriggio dalla squadra di polizia giudiziaria con l’accusa di aver commesso una violenza sessuale denunciata sabato pomeriggio da una donna nei pressi di via Veneto.

http://roma.repubblica.it/cronaca/2014/04/07/news/viminale_straniero_accusato_di_violenza_sessuale_si_butta_dal_commisariato_e_muore-82984126/

Crimini Immigrati, Roma

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