Sciacalli scatenati in zone alluvionate: case razziate da Rom e immigrati

08-05-2014

Emergenza alluvione. Proseguono incessanti i servizi di controllo della Polizia di Stato, con l’ausilio degli uomini del Reparto Mobile di Senigallia e del Reparto Prevenzione di Perugia, al fine di prevenire il fenomeno dei furti nelle abitazioni ed, in generale, nelle zone interessate dall’alluvione.

In particolare, il personale del Reparto Mobile di Senigallia è impegnato in un importante servizio di presidio e filtraggio nei punti di principale accesso al centro della città così da evitare che curiosi si affollino e che i mezzi di soccorso possano muoversi facilmente mentre gli uomini del Reparto Prevenzione di Perugia vanno ad integrare il dispositivo di contrasto, che vede peraltro impegnato il personale del Commissariato di P.S. di Senigallia, per scongiurare che eventuali malintenzionati possano approfittare delle circostanze per rubare nelle abitazioni.

Ad oggi, il costante presidio ha permesso al personale del Commissariato di fermare ed identificare 16 persone, molte delle quali extracomunitari o di etnia rom – quindi tutte, in ‘gergo’ giornalistico – che si sono impossessati o hanno tentato di impossessarsi di oggetti ferrosi e materiali depositati nei bordi delle strade dalle vittime dell’alluvione.

Nello specifico: in due casi distinti i poliziotti, unitamente al personale della Polizia Stradale, hanno fermato e sanzionato ai sensi del codice della strada con multe di oltre 4.000 euro ed il fermo dei veicoli utilizzati 4 persone poiché trovate a bordo di due furgoni carichi di materiale ferroso privo delle prescritte autorizzazioni.

In un altro caso, poi, hanno fermato due giovani, S.G. rom di 28 anni (conducente) e S.G. ‘foggiano’ di 26 anni, a bordo di un furgone carico di rottami ferrosi. Quindi, nell’occasione, il conducente è stato denunciato per aver svolto attività non autorizzata di raccolta rifiuti, con conseguente fermo del veicolo, e sanzionato (con una multa di oltre 3.100 euro) per violazione della normativa ambientale per essersi reso responsabile di trasporto di materiale senza la prescritta documentazione.

Infine, in centro, i poliziotti hanno notato un soggetto con precedenti per reati contro il patrimonio che si aggirava con fare sospetto. Fermato e sottoposto a controllo è risultato in possesso di una grossa borsa con abbigliamento in perfetto stato di cui non ha saputo indicarne la provenienza. Pertanto sono in corso gli accertamenti da parte del Commissariato di Senigallia per verificare la titolarità del contenuto della borsa ai fini di una eventuale denuncia penale.

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Ancona

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