Quasi sgozzato dal vicino marocchino: bambina terrorizzata – FOTO

16-08-2014

 

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LIVORNO. «L’ultima coltellata l’ho vista partire. Era o terra, ma sono sicuro che la lama fosse diretta proprio alla gola, non mi ha preso dove aveva mirato solo perché ho girato la testa: è stato un gesto istintivo. Ma sono sicuro che non volesse darmi una lezione, voleva ammazzarmi per aver trascinato due sedie dentro casa dopo una cena con alcuni amici. E ha provato a farlo davanti a mia moglie e mia figlia che hanno visto tutto dalla finestra. Giulia ha 10 anni e da martedì sera è terrorizzata, ha vomitato per tutta la notte e adesso ha paura anche a scendere le scale e a tornare a casa. Ha detto che quando mi ha visto sdraiato a terra in cortile, in una pozza di sangue, ha pensato che fossi morto. Ora spero due cose: che sia fatta giustizia, ma soprattutto che le ferite che questa esperienza ha procurato dentro a figlia, si rimargino come faranno quelle sulla mia pelle».

Alessio Vaccai, 41 anni, operaio specializzato allo stabilimento Solvay è tornato nel suo appartamento, al primo piano dello stabile al numero 8 di via Lussemburgo, quartiere Scopaia, dopo un giorno passato in ospedale.

http://iltirreno.gelocal.it/livorno/cronaca/2014/08/14/news/ha-mirato-alla-gola-per-uccidere-mia-figlia-ha-paura-voglio-giustizia-1.9761237

Crimini Immigrati, Livorno

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