‘Nuovo italiano’ ospite Caritas pesta coppia di anziani, è la settima volta: magistrato lo libera

11-05-2014

PADOVA – Prima ha preso a sberle una coppia di anziani, poi si è avventato su un sessantenne. Ha seminato il panico in via Aspetti alle dieci e mezzo del mattino. L’ha fatto di nuovo. È sempre lui. Libero e ancora violento. Kourosh Mohjer, 33 anni, origini iraniane e cittadinanza italiana, l’aggressore dell’assessore Andrea Colasio, ieri è di nuovo impazzito picchiando senza motivo tre persone che passeggiavano per strada. E fanno sette. Sette casi in pochi mesi e una scia di violenza che non si riesce a fermare.

Paura in via Aspetti. Il trentatreenne iraniano, già colpito da un provvedimento di divieto di dimora a Padova, nonostante l’allontanamento dalla struttura della Caritas in cui era ospitato, ieri mattina è tornato a Padova. Tra le dieci e mezzo e le undici ha aggredito altre tre persone. Prima una coppia di anziani, poi un altro uomo. Parte come una furia. Sberle, pugni, graffi al collo. È incontenibile, ha una stazza imponente, è difficile sovrastarlo. Ieri mattina è servito l’intervento di due o tre passanti. Persone che hanno visto tutta la scena e si sono sentiti in dovere di intervenire per salvare le persone dalla furia. Sono arrivati anche i carabinieri del nucleo Radiomobile che l’hanno ammanettato e caricato in ambulanza. In ospedale è stato sedato ma a metà pomeriggio è tornato ad essere un uomo libero. Se la caverà con una denuncia per il reato di percosse. L’ennesima. Sarà chiesto anche l’aggravamento del divieto di dimora.

Le testimonianze. «Saranno state le 10.30 circa quando abbiamo visto un tipo strano passare sul marciapiede davanti al nostro negozio. Era trasandato. Improvvisamente ha assalito alle spalle un signore anziano che con il giornale sotto braccio stava tornando a casa. L’ha preso per il collo e ha iniziato a riempirlo di calci e pugni. Un automobilista fermo al semaforo rosso, notando la scena, ha cominciato a suonare il clacson. L’individuo allora si è girato, ha lasciato perdere l’anziano e con una violenza mai vista si è avventato contro un altro signore, più giovane, che camminava da solo poco più avanti. L’ha buttato a terra e l’ha malmenato. A quel punto le persone a bordo della macchina, un uomo e due donne, sono scese in soccorso dell’aggredito. Sono riusciti a bloccare il malvivente e a tenerlo steso a terra, mentre un passante chiamava i carabinieri, che quando sono arrivati hanno dovuto ammanettare il picchiatore a un palo di ferro fino all’arrivo dell’ambulanza. Si dimenava, non ne voleva sapere di stare fermo. Dalla foga ha addirittura ferito la mano di uno dei signori che l’hanno bloccato», raccontano le dipendenti del salone di parrucchiere “Salone Famoso”, che incredule hanno assistito a tutta la scena.

«Il signore più anziano, aggredito per primo, aveva il collo pieno di graffi, ma non ha voluto essere accompagnato al pronto soccorso e ha preferito tornare a casa. L’aggressore invece è stato portato via dall’ambulanza seguita dai carabinieri».

http://mattinopadova.gelocal.it/cronaca/2014/05/11/news/picchiatore-seriale-altre-tre-vittime-1.9204176

Con lo Ius Soli, dovremmo moltiplicare queste situazioni per qualche milione.

EVIDENZA, Padova

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