Trieste, Profugo spaccia davanti scuola: 39 dosi in borsa

19-10-2017

Spaccia davanti alla scuola: richiedente asilo del Cara arrestato dai Carabinieri

I militari del Nucleo Operativo e Radiomobile di Gorizia, l’altro pomeriggio, hanno tratto in arresto uno straniero sorpreso a spacciare in prossimità di una scuola.
In particolare, nell’ambito dei servizi di prevenzione e contrasto a fenomeni illeciti e allo spaccio di sostanze stupefacenti in prossimità degli istituti scolastici disposti dalla Compagnia di Gorizia negli orari di ingresso e uscita degli studenti, lunedì scorso i militari del Nucleo Operativo stavano monitorando in abiti civili l’area in prossimità dell’Istituto professionale superiore “Cossar-Da Vinci”, di via Virgilio.
Poco dopo le 13.00, mentre i ragazzi stavano uscendo da scuola, i militari si accorgevano di un gruppetto di stranieri nel parcheggio adiacente all’Istituto scolastico che confabulavano tra loro e a un certo punto uno di questi, dapprima mostrava un pacchetto ad un altro, poi gli consegnava qualcosa. Insospettiti della cosa, i carabinieri decidevano di intervenire.
Riuscivano, infatti, a bloccare subito i due citati stranieri e un altro che era con loro, appurando che quanto appena consegnato sotto i loro occhi era un pezzetto rettangolare di hashish di circa mezzo grammo.
A quel punto è scattato il controllo più approfondito sui vestiti dei tre e lo zaino del cedente la sostanza. All’interno della sacca venivano trovati due panetti di hashish confezionati in involucri di cellophane, nonchè 39 pezzetti rettangolari di hashish, del peso variabile, simili a quello appena consegnato dallo spacciatore all’altro straniero. Inoltre, anche il terzo straniero veniva trovato in possesso di un altro pezzetto di hashish di circa un grammo.
Accompagnati in caserma in Corso Verdi, dove venivano approfondite le indagini e perquisiti a dovere gli stranieri, emergeva che si trattava di tre pakistani, di cui due (M.I. del 1989 e A.M. del 1990) muniti di permesso di soggiorno per richiedenti asilo e dimoranti a Gorizia, mentre lo spacciatore (I.Z. del 1993) era un richiedente asilo in attesa del permesso di soggiorno ed era alloggiato al C.A.R.A. di Gradisca.
La sostanza complessivamente sequestrata a quest’ultimo, tra i due panetti e i 39 pezzetti era di circa 115 grammi, con un valore stimato sul mercato di oltre 1000,00 euro.
Al termine degli accertamenti, il giovane spacciatore veniva tratto in arresto per detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti aggravato dalla circostanza che il delitto veniva posto in essere in prossimità di una scuola e associato alla casa circondariale di Gorizia, mentre gli altri due stranieri sono stati segnalati alla Prefettura per detenzione per uso personale non terapeutico di sostanze stupefacenti.

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EVIDENZA, Trieste

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