Gang sudamericane scatenate: coltelli e catene contro vittime

11-11-2015

Ancora latinos in azione a Vercelli. Nella mattina di domenica, verso le ore 11, la Polizia di Stato ha arrestato tre cittadini domenicani di 18, 19 e 25 anni. Erano circa le 8 del mattino quando presso il corpo di guardia della Questura si è presentato un uomo vittima di una tentata rapina aggravata nei pressi della sua abitazione, sita in città, da parte di tre ragazzi sudamericani che con un coltellaccio da cucina e una catena da bicicletta gli avevano intimato di consegnare loro quanto avesse in tasca. La vittima si è da subito divincolata sfuggendo ai suoi aggressori i quali, persistendo nel loro proposito criminoso, lo raggiungevano di nuovo bloccandolo. Il malcapitato però, grazie ad un escamotage, riusciva a sfuggire definitivamente ai suoi aguzzini così dirigendosi a bordo della sua bici verso la Questura.
Ivi giunto, l’uomo forniva una puntuale descrizione dei suoi aggressori, riferendo della nazionalità, dei tratti somatici e del vestiario degli stessi e del particolare relativo ad una vistosa fasciatura alla mano di uno di loro.
A quel punto personale della Squadra Volante intuiva chi potessero essere i soggetti in discorso e dove potessero trovarsi. Pertanto, con l’ausilio di una pattuglia della stradale, si recavano nelle vie del centro, dove individuavano i pericolosi criminali. Sul posto giungeva anche personale della Squadra Mobile che, con l’ausilio degli operatori della Polizia Scientifica locale, contribuiva ad individuare con certezza gli autori della tentata rapina.
Condotti in Questura, infatti, i soggetti venivano riconosciuti dalla vittima come gli autori dell’aggressione perpetrata ai suoi danni poco prima. In particolare, si tratta di tre cittadini domenicani con un curriculum criminale alle spalle di indubbio rilievo: furto, rapina, rissa, resistenza e porto abusivo d’arma. A seguito della perquisizione svolta presso l’abitazione di uno dei soggetti poi, gli operatori rinvenivano e sequestravano il coltellaccio da cucina, lungo circa 25 cm, presumibilmente utilizzato per la rapina.

​Due degli arrestati sono stati altresì indagati per minacce aggravate, compiute con una catena, e lesioni gravi, poiché resisi responsabili poche ore prima di una barbara aggressione avvenuta, senza apparente motivo, in danno di un vercellese trentaduenne, in zona Cervetto. Allertata la sala operativa, la povera vittima è stata trasportata con l’ambulanza in ospedale, dove i sanitari hanno diagnosticato fratture multiple scomposte della mandibola (prognosi di gg 45 con ricovero per intervento chirurgico). Grazie agli immediati accertamenti effettuati e anche alle testimonianze acquisite, è stato possibile individuare in due dei tre soggetti arrestati gli autori dell’aggressione.
Gli operatori, pertanto, procedevano all’arresto dei malviventi conducendoli presso la locale casa circondariale a disposizione dell’autorità giudiziaria.

Si vuole evidenziare, inoltre, l’attività svolta nella scorsa settimana che ha aveva già portato ad indagare in stato di libertà, nella mattinata di sabato scorso, altri tre domenicani, classe 85, 93, 97, per i reati di violazione di domicilio, lesioni dolose e porto di armi ed oggetti atti ad offendere.
​Più nello specifico, il personale della Squadra Volante, nella primissima mattinata del 03 c.m., interveniva nelle vie del centro, presso l’abitazione di un domenicano (uno dei soggetti che poi verrà arrestato per la tentata rapina), poiché il medesimo era stato vittima di un’aggressione all’interno della sua abitazione, durante la quale era stato attinto da una coltellata alla mano destra e colpito con un mazza, ad opera di tre connazionali, che si erano introdotti con violenza nel suo appartamento per un regolamento di conti.
A seguito dell’evento doloso, la vittima era stata accompagnata presso il locale nosocomio per le cure del caso ed allo stesso veniva rilasciato un referto medico relativo alle ferite subite, giudicate guaribili con gg. 10 di prognosi.
La successiva attività investigativa svolta dalla Squadra Mobile consentiva di identificare gli aggressori e pertanto nella mattinata di sabato sono stati sottoposti alla perquisizione personale e locale, finalizzata al rinvenimento degli oggetti utilizzati per ferire la P.O..
La perquisizione dava esito positivo, infatti venivano rinvenuti e sequestrati nr. 3 coltelli di cui il porto risulta proibito, nonché, in una delle autovettura dei malviventi, un bastone di legno nodoso, tutti oggetti presumibilmente utilizzati per colpire la vittima.

http://www.tgvercelli.it/page.php?id=7364

Crimini Immigrati, Vercelli

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