Cubano sventra ragazzino italiano: 50 punti di sutura

16-09-2015

E’ accaduto sabato sera intorno alle 5.30 nei pressi della discoteca Club 64 dove due ragazzi, di cui un minorenne di Portoferraio di origini cubane e un 21enne di Seccheto,Nicolò Brandino, si sono affrontati prima a mani nude e poi con l’ausislio di una bottiglia spaccata come arma contundente.
In un primo momento sembrava che la discussione fosse cominciata al’interno del locale, circostanza poi smentita dalla direzione della discoteca. I due, appartenenti a gruppi diversi, avrebbero discusso a causa di una ragazza e la discussione si è presto orientata verso un confronto molto fisico.
In strada la rissa è degenerata quando il portoferraiese ha preso una bottiglia e l’ha spaccata gettandosi sull’altro e procurandogli una larga ferita alla pancia che ha richiesto 50 punti di sutura per essere curata.
Per fermare la colluttazione, un dipendente della discoteca che in quel momento passava vicino, si è frapposto ricevendo anche lui una ferita ma superficiale.
Da quanto si apprende il minorenne è poi scappato ma è stato recuperato dalle forze dell’ordine mentre Brandino, spaventato per la quantità di sangue perso, veniva caricato su un’ambulanza per essere poi trasportato al pronto soccorso di Portoferraio.

http://www.quinewselba.it/lite-per-una-ragazza-finisce-a-bottigliate.htm

Sono ovunque, e li spacciano anche per ‘italiani’. Articolo scritto da qualche boldriniano.

Crimini Immigrati, Livorno

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