PROFUGO TENTA DI STUPRARE RAGAZZA, LO RIMANDANO IN HOTEL, E LUI FUGGE

24-07-2015

Opera (Milano), 24 luglio 2015 – Giovane egiziano molesta una ragazza, viene fermato dalla polizia locale e si scopre che era fuggito da un centro di accoglienza del ragusano. Affidato alla comunità Martinitt di Milano, dopo poche ore è nuovamente fuggito. Il fatto è successo mercoledì sera, intorno alle 20.30, nel centro storico di Opera.

Un cittadino si reca al comando della polizia locale allertando gli agenti sulla presenza di un giovane straniero che importunava i passanti. In pochi minuti le forze dell’ordine hanno individuato e fermato il soggetto, nonostante un tentativo di fuga. Il tutto è avvenuto sotto gli occhi di una giovane visibilmente scossa che seguiva la vicenda da una certa distanza. A quel punto gli agenti si sono avvicinati alla ragazza, una 22enne di Pieve Emanuele, che ha raccontato loro di essere stata seguita dall’egiziano sul pullman. Trovato senza documenti, il giovane è stato portato in questura per essere fotosegnalato. In base agli accertamenti, è risultato minorenne. Così è stato preso in carico dal Comune di Opera per essere affidato alla comunità di Milano, da cui è fuggito dopo poche ore. Il giovane straniero era a Milano dall’agosto del 2014.

«Sono una vergogna queste leggi – dice il sindaco Ettore Fusco -, perché se troviamo uno straniero che crea problemi sul nostro territorio poi dobbiamo pure farci carico di mantenerlo. E non sono certo a buon mercato le strutture per i minori. Da 85 a 120 euro al giorno a carico dei Comuni per ospitare persone che sbarcano a migliaia sulle nostre coste». Il giovane egiziano è invece scappato poche ore dopo il suo ingresso nella comunità, costando così al Comune di Opera solo la quota del primo giorno. Adesso però l’extracomunitario che già aveva dimostrato di essere pericoloso, andando a importunare altre persone, è nuovamente in circolazione a scapito dei cittadini.

«Con questi soldi si potrebbero mantenere i nostri anziani nelle case di riposo – conclude il primo cittadino Ettore Fusco – e non dare dimora a sbandati delinquenti che dovrebbero invece finire nelle galere dei Paesi da cui provengono».

http://www.ilgiorno.it/milano/opera-molestia-egiziano-1.1168146

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EVIDENZA, Milano

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