Brescia: aggredito nel sottopasso della Stazione da nordafricani

27-03-2014

B.B., cittadino tunisino di 23 anni, è stato arrestato dalla Squadra mobile della questura di Brescia per rapina e lesioni personali.

Assieme ad altri due nordafricani, l’uomo è accusato di aver pestato a calci e pugni il titolare del bar Coccinella di Via Corfù, la notte dell’8 marzo verso l’orario di chiusura. La vittima, un cinese 51enne, venne poi derubata di un prezioso Rolex da 10.000 euro.

B.B. è stato riconosciuto grazie alle immagini delle telecamere del bar. Poco prima, infatti, aveva consumato alcune bevande all’interno del locale.

Il tunisino era già noto agli agenti per un’altra brutale aggressione avvenuta dieci giorni prima nel sottopasso della stazione ferroviaria, a seguito della quale era stato accompagnato all’Ufficio Immigrazione per le pratiche di espulsione.

Le riprese delle telecamere mostrano il giovane (qui tutte le immagini), in compagnia di un complice non ancora identificato, mentre colpisce a calci e pugni un 45enne intento a comprare una bibita da un distributore automatico, per rubargli la misera somma di 15 euro. Era stato fermato il 1 marzo a tre giorni dall’aggressione.

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Cinesi con il rolex e nordafricani ladri. La società multietnica.

Brescia, Crimini Immigrati

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