Rissa tra mendicanti per il posto: avevano già intascato 1.700€

10-11-2013

FASANO  –  Mattinata abbastanza convulsa quella di ieri (9 novembre) dinanzi al supermercato Penny Market ubicato alla periferia di Fasano lungo la strada che conduce a Pezze di Greco.
Quattro nigeriani intorno alle 8.30 di ieri mattina se le sono date di santa ragione per contendersi il posto migliore dove chiedere l’elemosina.
Il fenomeno dell’accattonaggio da diverso tempo sta creando non pochi problemi a Fasano città, dove non è difficile imbattersi in stranieri, per la maggior parte di origine africana o Rom, che chiedono l’elemosina lungo le strade, nelle piazze, dinanzi alle banche, agli uffici postali e ai supermercati.
Ieri mattina per contendersi il posto migliore dove chiedere l’elemosina quattro nigeriani –  3 uomini e una donna  hanno dato vita ad una rissa dinanzi al supermercato, proprio all’orario di apertura della struttura commerciale.
Immediata la chiamata al 112 dei Carabinieri che in pochi minuti sono giunti sul posto ed hanno faticato non poco per calmare gli animi.
I quattro nigeriani all’interno del parcheggio del Penny Market, ubicato in via Roma, nell’intento di accaparrarsi la migliore posizione per chiedere offerte ai clienti del market, hanno ingaggiato una violenta discussione che poi è degenerata in rissa.
Durante la rissa è saltato fuori anche un bastone della lunghezza di 45 centimetri circa.
Ad avere la peggio è stata la donna che ha riportato un “trauma contusivo al polso sinistro e spalla sinistra”, con una prognosi di 7 giorni refertata presso il reparto di ortopedia dell’ospedale di Ostuni; mentre uno degli uomini ha riportato una “abrasione alla mucosa labiale del labbro inferiore”, con una prognosi di un giorno.
I quattro sono stati arrestati dai Carabinieri, in quanto sono  ritenuti  responsabili a vario titolo dei reati di rissa aggravata, rifiuto d’indicazioni sull’identità personale, porto di armi ed oggetti atti ad offendere, esercizio abusivo dell’accattonaggio.
Si tratta di:  Happiness Oamhen di 28 anni, Timothy Ekekhor di 29 anni, Ibrahim Yakubu  di 31 anni, e Chukwuma Aneke di 29 anni. Alcuni di loro risultano domiciliati a Bari ed altri in alcuni comuni del brindisino ed avrebbero raggiunto Fasano a bordo di treni.
A carico dei quattro è stata anche contestata la violazione dell’ordinanza sindacale per l’esercizio abusivo dell’accattonaggio. I militari dell’Arma hanno proceduto così al sequestro amministrativo finalizzato alla confisca delle somme di denaro guadagnate dai passanti.
Per la precisione sono stati sequestrati: a Happiness Oamhen 885,00 euro; a Timothy Ekekhor 224,92 euro; a Ibrahim Yakubu 550,00 euro; a Chukwuma Aneke 10,00 euro, per un totale di 1.669,92 euro. Somma che sarà introitata nelle casse comunali così come previsto dalla ordinanza sindacale in materia.
Inoltre ai quattro è stata comminata una multa di 50 euro ciascuno per la mendicità.
A collaborare con i Carabinieri nella fase della perquisizione personale della donna anche la Polizia municipale di Fasano che ha inviato sul posto una vigilessa che ha coadiuvato i militari dell’Arma.
Gli arrestati, dopo le formalità di rito presso la caserma dell’Arma di via Esiodo, sono stati condotti presso il carcere di Brindisi e Lecce a disposizione della autorità giudiziaria.

Brindisi, EVIDENZA

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