I malviventi avrebbero assicurato alla madre che avrebbero liberato subito il figlio, ma “sono trascorse 15 ore e del figlio non si sa più nulla”. I carabinieri hanno ritrovato l’Audi del figlio, su cui i rapitori sono fuggiti, nel fiume Magra, all’altezza del lago Curadi, a Cerlasca. Sommozzatori e vigili del fuoco sono al lavoro. Il cellulare dell’uomo sarebbe stato localizzato sul Monte Marcello.
Secondo quanto trapelato, il rapimento è stato operato da un gruppo criminale straniero. I rapitori, tre o quattro – secondo la madre dell’imprenditore – avevano un accento slavo. La Dda di Genova indaga su un rapimento a scopo estorsivo. La società di Calevo, attiva da fine Ottocento nel settore edilizio, è tra le più importanti del levante ligure.
Livio Giorgi, sindaco del comune di Arcola, dove ha sede la ditta dei Calevo, ha sottolineato la sua preoccupazione, parlando di “una svolta” per una zona che non aveva mai visto all’opera la criminalità dei sequestri.
http://www.ilgiornale.it/news/cronache/liguria-sequestrato-figlio-imprenditore-866166.html
Un suggerimento piuttosto ovvio: indagate tra i dipendenti e gli ex-dipendenti.
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