Smantellata la banda dei “Sinti”: saccheggiavano l’Astigiano

06-12-2012

Fermiamo la violenza degli Zingari

La notte scorsa i Carabinieri della Compagnia di Alba, nell’ambito del rafforzamento del controllo del territorio disposto dal Comando provinciale CC di Cuneo per contrastare furti e rapina, hanno arrestato 4 nomadi “sinti” (2 giovani e 2 ragazze tutti pregiudicati per reati contro il patrimonio abitanti a Canale, in un campo nomadi al confine con la provincia di Asti). Sono accusati di concorso in furto aggravato e continuato.

Sono finiti in carcere il 30enne C.L. ed il 20enne A.A., la 24enne G.P. e la minore 16enne C.A.

Il gruppo di malavitosi, a bordo di un’auto, intorno alla mezzanotte, aveva preso di mira un cantiere edile per la costruzione di villette in fraz. Borbore a Vezza d’Alba rubando gasolio da un escavatore ed altri utensili dopo aver divelto la recinzione del cantiere. Al furto però aveva assistito un automobilista in transito che aveva composto il numero di emergenza 112 ed in zona giungevano tempestivamente due gazzelle del Radiomobile di Alba ed una pattuglia della Stazione di Corneliano d’Alba che avviavano le ricerche dell’auto sospetta.

Mezz’ora dopo, la stessa auto veniva notata a Poirino dove erano stati commessi due furti: uno ai danni del distributore di carburante Total Erg lungo la SS 29 Alba-Torino dove erano stati rubati 200,00 euro in contanti dalla cassa ed altri prodotti esposti ed uno ai danni dell’autolavaggio Car Wash Center di strada Savona 153 dove erano state forzate le gettoniere per il lavaggio automatico ed erano stati rubati 100,00 euro in monete ed altri beni esposti in vendita.

I Carabinieri intercettavano l’auto mentre rientrava dalle scorrerie notturne a Canale d’Alba dove abitano e, dopo un breve inseguimento, li bloccavano. Sull’auto i militari rinvenivano e sequestravano la refurtiva dei tre colpi appena commessi oltre a passamontagna, piedi di porco, cacciaviti ed altri arnesi da scasso usati per commettere i furti. Nelle loro abitazioni di Canale d’Alba i Carabinieri sequestravano un rilevante quantitativo di altra refurtiva derivante da precedenti “colpi” messi a segno dal gruppo di nomadi. In particolare personal-computer, consolle di videogiochi elettronici, computer portatili, capi di abbigliamento e generi alimentari del valore di alcune migliaia di euro.

Gli arrestati, su disposizione del pm di turno Laura Deodato sono stati condotti al carcere di Alba gli uomini mentre la maggiorenne alla sezione femminile del carcere delle Vallette e la minorenne al Centro di Accoglienza per Minori. Sul loro conto sono tuttora in corso indagini da parte dei Carabinieri di Alba in quanto potrebbero essere gli autori di altri furti notturni in danno di attività commerciali, bar e ditte perpetrati negli ultimi tempi ad Alba, Bra e nei comuni delle vicine province di Asti e Torino.

http://www.atnews.it/2012/12/06/leggi-notizia/argomenti/cronaca-3/articolo/scoperta-banda-di-sinti-pendolari-del-crimine-i-furti-anche-nellastigiano.html

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