Rimpatriato lo spacciatore con “permesso umanitario”

19-10-2012

Perugia, 19 ott – Due immigrati scarcerati dalla Casa di Reclusione di Capanne sono stati rimpatriati dall’ufficio Immigrazione della Questura di Perugia

Il primo, giunto in Italia nel marzo del 2011 sbarcando a Lampedusa, beneficiando della Assistenza fornita dallo Stato ai profughi del Nord Africa, aveva ottenuto, nel campo rifugiati di Manduria (Ta), un permesso di soggiorno per motivi umanitari. In ottobre era stato rintracciato in un casolare occupato abusivamente ma, essendo provvisto di permesso di soggiorno, in quella circostanza non era stato possibile provvedere al suo allontanamento da Perugia
Si tratta di un tunisino, H.M., di 30 anni, noto alle cronache cittadine perche’ arrestato due volte nel novembre scorso dalla Squadra Mobile per spaccio di stupefacenti nel centro storico. .
Durante il periodo di detenzione, l’Ufficio Immigrazione ha ottenuto dalla Questura di Taranto la revoca del permesso di soggiorno e l’identificazione esatta dalle autorita’ Consolari Tunisine. Nei prossimi giorni sara’ accompagnato nel suo paese.
Stessa sorte per una detenuta venezuelana, R.O., di 40 anni, arrestata nel febbraio 2010 al suo arrivo in Italia dalla Polizia di Frontiera di Roma Fiumicino, per traffico internazionale di esseri umani. La condanna e’ stata espiata nel Carcere di Perugia. La donna e’ gia’ stata ”scortata” all’Aeroporto di Roma Fiumicino ove e’ stata imbarcata su un volo in partenza per il Venezuela.

http://www.asca.it/newsregioni-Umbria__Questura_Perugia__rimpatriati_due_immigrati_irregolari-1209096-.html

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