Liberi gli Albanesi che aggredirono brutalmente una coppia

09-10-2012

ALBANESI AGGREDISCONO BRUTALMENTE COPPIA DI FIDANZATI: NON LI ARRESTANO

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La Polizia di Casale ha denunciato gli autori di una brutale aggressione compiuta ai danni di un giovane casalese e della sua fidanzata, avvenuta nella notte tra il 15 ed il 16 di settembre scorso. Si tratta di due giovani albanesi, regolari sul territorio nazionali e domiciliati da tempo in città, di cui uno pregiudicato peraltro per un fatto analogo accaduto nello stesso luogo, piazza Castello, e con le stesse modalità. I due denunciati facevano parte di un gruppo di giovani, probabilmente tutti della stessa nazionalità, la cui identità è in corso di accertamento.
Intorno all’una di domenica 16 settembre una giovane cliente di un noto bar del centro ha avuto un acceso diverbio con uno dei due denunciati per l’accesso ai servizi igienici del: in pratica la ragazza si era “ribellata” all’arroganza del giovane che pretendeva di saltare la fila per utilizzare la toilette. L’albanese, per tutta risposta, la spintonava scatenando la reazione del fidanzato, un ragazzo casalese di 34 anni, il quale, mentre tentava di allontanare l’aggressore, è stato a sua volta trascinato fuori dal locale da un gruppo di giovani, appartenenti al gruppo dell’immigrato, che lo hanno circondato e malmenato con pugni e calci, sferrati in ogni parte del corpo che gli hanno procurato lesioni guaribili in trenta giorni, mentre la ragazza ha subito lesioni con una prognosi di cinque giorni. Solo l’intervento di alcuni presenti ha interrotto il pestaggio ed evitato conseguenze più gravi.
Sul posto è intervenuta una volante del Commissariato i cui agenti hanno rintracciato al pronto soccorso del Santo Spirito le vittime dell’aggressione che hanno raccontato l’accaduto e poi formalizzato la denuncia. La dinamica dell’accaduto è stata confermata da alcuni testimoni presenti sul posto i quali sono stati fondamentali nella descrizione dei tratti somatici soprattutto del giovane che aveva scatenato l’alterco.
Ricordando il precedente episodio e grazie alla conoscenza del territorio da parte della squadra investigativa, nel giro di pochissimi giorni gli investigatori sono risaliti all’identità di due degli aggressori; sicuramente è stato individuato quello principale, un ragazzo di 21 anni, che aveva ancora i segni sul volto dei graffi procurati dalla resistenza della ragazza e sul proprio cellulare conservava alcuni messaggi scambiati con un cugino, anche lui coinvolto nell’episodio, nei quali commentava l’accaduto con un senso di “marcata appartenenza” al gruppo. L’aggressore peraltro è stato riconosciuto senza incertezze, grazie ad una individuazione fotografica dai ragazzi che hanno subito le lesioni.
I due giovani autori della violenta aggressione non sono stati arrestati, ma solo denunciati per lesioni personali dolose aggravate, uno di essi anche per le minacce indirizzate al giovane casalese.

http://www.ilmonferrato.it/articolo.php?ARTUUID=20756DEB-3816-4AC3-B514-435A0678F723&MUUID=AFA9393B-B907-4AD0-878F-5C402A0A8219

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