Mantova: bloccano l’auto e assalgono coppia

07-09-2012

Coppia bloccata in auto e aggredita da immigrati


OSTIGLIA. Stavano tornando a casa quando, all’improvviso, due sconosciuti sono sbucati dal fosso bloccando la vettura. Uno di loro ha aperto la portiera e ha afferrato per il collo la ragazza che era al volante, intimandole di scendere. Il compagno, che le era seduto a fianco, ha impedito che le venisse slacciata la cintura e al tempo stesso ha afferrato con forza il braccio dell’aggressore, tirandolo nell’abitacolo. «Lasciaci andare» gli ha urlato mentre la giovane al volante ha ingranato la retromarcia. Una manovra che ha sorpreso i due aggressori. Pochi minuti dopo i carabinieri, tempestivamente avvertiti, sono arrivati sul posto e hanno dato il via ad una gigantesca caccia all’uomo che al momento non ha avuto esiti positivi.

L’inquietante episodio è avvenuto martedì notte, poco dopo le ventitré, nelle campagne di Ostiglia. E’ a quell’ora che i due giovani stanno percorrendo una strada sterrata per raggiungere la loro abitazione. Alla guida c’è la ragazza che ha ventitré anni. A fianco il compagno di 35. Giunti all’altezza di una cascina disabitata vedono spuntare dai fossi laterali due sconosciuti. La giovane inchioda e i due si piazzano davanti alla vettura. Uno dei due apre la portiera della conducente e l’afferra per il bavero del giubbino, ordinandole di scendere.

La ragazza è impietrita ma il partner non si la scia sorprendere. Con una mano impedisce che le venga slacciata la cintura e con l’altra afferra il braccio dell’aggressore. Lo strattona con forza tanto che l’uomo finisce con la testa nell’abitacolo. Lo guarda in volto e gli dice: lasciaci andare. Senza attendere risposta invita la compagna a fare retromarcia. Con la portiera aperta i due giovani riescono a indietreggiare quanto basta per potersi mettere in salvo. Nel frattempo chiamano i carabinieri, mettendoli al corrente dell’accaduto. Sul posto accorrono due pattuglie. Arrivano a fari spenti per cercare di non mettere in allarme i banditi. I militari entrano nella stalla abbandonata, la perquisiscono insieme all’intera cascina. Ma dei due nessuna traccia. A quanto pare non sarebbero italiani, molto più probabile, dalla parlata, che si tratti di cittadini dell’Est. La domanda è: cosa stavano facendo in quel luogo isolato? Stavano nascondendo qualcosa? Avevano un appuntamento? O stavano scappando da qualcuno? Ipotesi plausibile dal momento che hanno cercato di far scendere la ragazza, proprio per cercare di impadronirsi dell’auto.

Le ricerche dei carabinieri sono proseguite per tutta la notte, ma la caccia non ha dato gli esiti sperati. Si tratta comunque di un episodio inquietante. Per questo gli uomini dell’Arma hanno ulteriormente potenziato i servizi di controlli notturni.

http://gazzettadimantova.gelocal.it/cronaca/2012/09/06/news/coppia-bloccata-in-auto-e-aggredita-dai-rapinatori-1.5654879

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