Treviso: massacrata da Albanese

01-04-2012

Ha sequestrato la fidanzata, l’ha picchiata a sangue minacciandola di morte con una pistola e infine l’ha chiusa dentro al bagagliaio. Per questo un 28enne albanese residente a Mansuè, Edmondo Gjyzeli, è stato arrestato dalla squadra mobile di Treviso che durante l’esecuzione dell’ordinanza di custodia cautelare nei suoi confronti, lo ha trovato anche in possesso di 144 grammi di cocaina. La vittima, una 21enne romena residente a Vicenza, stanca delle continue violenze subite dal compagno con il quale era andata a convivere nel Trevigiano, aveva deciso di fare ritorno a casa nell’abitazione della madre.

Il 28enne l’aveva però raggiunta nel Vicentino e l’aveva costretta con la forza a salire in macchina con lui. Nel percorso da Vicenza a Conegliano, l’uomo le ha sferrato diversi pugni sul volto rompendole un labbro e il setto nasale. Non contento, prima l’ha minacciata di morte puntandole contro la pistola, poi si è fermato in una sala giochi di Oderzo, chiudendo la ragazza nel bagagliaio della macchina. Dopo una notte costretta in un albergo di Ponte di Piave, la ragazza è stata lasciata andare. Ricoverata all’ospedale San Bortolo di Vicenza, la 21enne se l’è cavata con 20 giorni di prognosi. Poi la denuncia in questura a Treviso e l’immediato provvedimento restrittivo disposto dalla procura. L’uomo, lavoratore part-time per un mobilificio di Gorgo al Monticano, è accusato di sequestro di persona, violenza privata, detenzione illegale di arma da fuoco e lesioni gravi, oltre al possesso ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Nel 2010 era finito in carcere per aver riservato lo stesso trattamento all’ex moglie, prima di patteggiare due anni con sospensione condizionale della pena.

http://corrieredelveneto.corriere.it/veneto/notizie/cronaca/2012/31-marzo-2012/sequestra-picchia-fidanzata-arrestato-ventottenne-albanese-2003906806025.shtml

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