Treviso: Marocchino pesta a sangue la moglie

01-04-2012

Non riusciva ad accettare che il rapporto con la moglie stesse andando a rotoli. Così, dopo l’ennesimo scatto d’ira, la donna ha finalmente deciso di raccontare tutto ai carabinieri che, nella serata tra giovedì e venerdì, l’hanno arrestato.
Era una relazione caratterizzata da continue percosse, botte, maltrattamenti oltre ad una vera e propria segregazione tra le mura domestiche: un vero incubo quello vissuto per anni da una donna marocchina di 48 anni sposata con un connazionale sessantenne ora arrestato per maltrattamenti in famiglia e lesioni personali gravi.
A scatenare la rabbia dell’uomo è stata la richiesta di separazione da parte della compagna. La 48enne, stanca dei continui soprusi aveva cominciato ad intessere un’amicizia con una donna di Nervesa, con la quale aveva iniziato anche a confidarsi. Con ogni probabilità è stata proprio questa amica a farle prendere coscienza della gravità della situazione in cui stava vivendo.
Il marito, che evidentemente doveva aver capito che l’influenza della donna stava mettendo a repentaglio il suo matrimonio, era arrivato a minacciare pesantemente entrambe, fino al punto di malmenare selvaggiamente la donna.
Nel dicembre dello scorso anno la moglie ha preso coraggio e, attraverso un legale ha anche avviato le pratiche, di separazione. La reazione dell’uomo è sempre la stessa, violenta. Ed è così che la moglie decide per la prima volta di raccontare tutto alle forze dell’ordine. Lo scorso 17 gennaio la donna si presenta quindi ai carabinieri di Volpago per formalizzare la prima denuncia.
Giovedì la situazione diventa però nuovamente esplosiva: la quarantottenne torna a casa dopo aver fatto la spesa con la sorella e trova la serratura cambiata. Capisce che il marito vuole lasciarla fuori di casa. Inevitabile a questo punto la nuova telefonata ai carabinieri che arrivano sul posto nel giro di pochi minuti. Il blitz dei militari dell’Arma sembrava comunque aver portato alla ragione l’uomo che, in serata, ha però nuovamente aggredito la compagna. I carabinieri sono stati quindi costretti ad un nuovo intervento. La moglie, a causa delle pesanti percosse, ha riportato ferite guaribili con 21 giorni di prognosi.
Inevitabile a questo punto la decisone di arrestare il marocchino. La situazione, anche per evitare conseguenze decisamente più drammatiche, ha richiesto un intervento deciso. I militari della stazione di Montebelluna, dopo aver accompagnato la donna al pronto soccorso, sono tornati a casa per arrestare il marocchino.
Questi non ha comunque opposto resistenze si è fatto mettere le manette ai polsi. Per l’uomo si sono così aperte le porte del carcere di Santa Bona. Ora il marocchino è in attesa dell’interrogatorio di convalida che verrà fatto presumibilmente oggi.

http://tribunatreviso.gelocal.it/cronaca/2012/03/31/news/lei-vuole-separarsi-lui-la-pesta-arrestato-1.3757108

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