In realtà, non ha neanche avuto il bisogno di evadere. A quello ha pensato il solito magistrato xenofilo – Aveva l’autorizzazione del magistrato a lasciare casa dove stava scontando gli arresti domiciliari per recarsi al lavoro, ma Domenico Di Rocco, 44 anni, di Martinsicuro (Teramo) ma domiciliato a Corropoli (Teramo), ne aveva approfittato per tentare il furto nell’abitazione di un imprenditore romano, situata sulla provinciale 259 appena fuori il bivio di Corropoli.
L’uomo di origini rom è stato arrestato per tentato furto ed evasione dai domiciliari grazie alla segnalazione di alcuni cittadini.
A Di Rocco, ironia della sorte, i militari di Martinsicuro stavano notificando un ordine di arresto del giudice di Fermo per un furto commesso nelle Marche.
http://www.abruzzoweb.it/contenuti/ruba-mentre-e-ai-domiciliari–arrestato-rom-di-corropoli/486460-4/
Povero ‘nuovo italiano’ , gli hanno detto che aveva il permesso di uscire per lavorare e lui, ha seguito scrupolosamente le regole. Nella sua ‘cultura’, rubare e’ lavoro.
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