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Rissa tra immigrati all’ombra di Rialto, trentenne sfigurato finisce al pronto soccors

RISORSE

Rissa all’ombra di Rialto, trentenne sfigurato finisce al pronto soccorso
VeneziaToday
Rissa all’ombra di Rialto, trentenne sfigurato finisce al pronto soccorso. La zuffa nella notte tra il 25 e 26 dicembre. Un giovane di nazionalità marocchina è stato aggredito da alcuni connazionali in campo dell’Erbaria verso l’una. Indagano i  

Professore massacrato da Zingari a Pola – VIDEO

POLA. È mancato un pelo che un gruppo di Rom di Dignano non uccidessero di botte il professor Zlatko Tkalcec, 55 anni, capo cattedra di cultura fisica presso l’ateneo istriano “Juraj Dobrila”. Il docente è stato salvato dal personale del pronto soccorso che in qualche modo è riuscito a neutralizzare i Rom scatenati e forse assetati di sangue che hanno anche demolito il laboratorio.
La lite era iniziata nella nota macelleria “Libero” la cui telecamera di sorveglianza ha filmato quanto accaduto. Ebbene come si vede nel filmato finito su Youtube (cliccare “mesnica libero tucnjava”) un Rom 52enne ha aggredito il professore dopo un diverbio sorto al parcheggio.

Tkalcec evidentemente in buona forma fisica, si è difeso sferrando a sua volta un pugno al suo aggressore che è finito per terra. Su di lui si è quindi scagliata la moglie del Rom e anche lei si è presa un bel pugno.
La polizia è arrivata subito dopo ascoltando le dichiarazioni delle due parti. Poi i coniugi Rom si sono recati al Pronto soccorso e il professor Tkalcec mezz’ ora dopo al Reparto di medicina d’urgenza in un altro punto della città, per farsi medicare le ferite. «Ho aspettato un po’ prima di recarmi dal medico ha spiegato, proprio per evitare di incontrare nuovamente i Rom». E invece nella sala d’attesa c’erano ad attenderlo il 52.enne di prima e altri due Rom evidentemente in missione punitiva. Uno di essi ha colpito il professore al volto con una pietra tanto che il docente ha subito iniziato a perdere sangue.
«Ho cercato riparo entrando nell’ ambulatorio del pronto soccorso – ha aggiunto Tkalcec, però mi hanno seguito anche qui. Hanno ripreso a picchiarmi distruggendo l’inventario e ferendo alcune infermiere». «A questo punto – aggiunge -, il personale li ha bloccati altrimenti mi uccidevano, però sono riusciti a fuggire prima dell’arrivo della polizia. Dopo essersi fatto curare Tkalcec è stato rilasciato. «Ho chiamato un amico della polizia – ha detto -, per accompagnarmi a casa».
La polizia è riuscita ad individuare i Rom e l’opinione pubblica è molto amareggiata per il fatto che non sia stata pubblicata la loro identità, a differenza del nome del professore finito su tutti i media del paese. Purtroppo come spiega in un comunicato stampa diffuso dalla dottoressa Ksenija Druzetic Bozic a capo dell’Istituto per la medicina d’urgenza, l’ episodio non è isolato. «È successo più volte – ha spiegato -, che il nostro personale rischia la propria sicurezza sia durante gli interventi di pronto soccorso esterni che in ambulatorio». Una cosa è sicura: con i flussi migratori degli ultimi due decenni, Pola non è più la città tranquilla e sicura di una volta.

 

http://ilpiccolo.gelocal.it/cronaca/2012/09/01/news/docente-aggredito-a-pola-da-un-gruppo-di-rom-1.5620163

 

 

Sfrutta la nostra Sanità e poi aggredisce agenti

Umberto I: ubriaco tenta il furto e poi aggredisce gli agenti

Esce dal pronto soccorso e tenta di svaligiare un’auto parcheggiata lì fuori. Si è conclusa molto presto la parabola criminale di un cittadino marocchino di 39 anni, con lo scattare delle manette e accuse per tentato furto aggravato e resistenza a pubblico ufficiale.

Questa notte, intorno alle ore 05.50, gli Agenti delle Volanti della Questura di Ancona sono intervenuti presso il parcheggio dell’ospedale Regionale Umberto I, dove era stato segnalato un uomo che, con un bastone, aveva infranto il finestrino laterale di un’autovettura parcheggiata.
Giunti sul posto in pochissimo tempo, gli Agenti sono subito riusciti a rintracciare l’autore del fatto, come si è detto originario del Marocco ma residente in provincia di Macerata: l’uomo era uscito poco prima dal pronto soccorso, dove era stato trasportato in precedenza, in stato di urbriachezza, per alcune lievi ferite lacero contuse che aveva alle braccia. Appena fuori aveva infranto con un bastone trovato per strada il finestrino di una Fiat Punto parcheggiata nei pressi nel pronto soccorso con il chiaro interno di compiere il furto della vettura stessa o degli oggetti custoditi al suo interno.

Entrato in funzione l’allarme dell’auto, il ladro maldestro si allontanava precipitosamente dal luogo, per essere bloccato subito dopo dagli Agenti, cercando di evitare l’arresto con calci e gomitate.

http://www.anconatoday.it/cronaca/tentato-furto-parcheggio-umberto-i-ancona-22-agosto-2012.html

Como: violenze ai giardini? Ragazza sventrata e giovani picchiati

E adesso è allarme vero. Preoccupazione e timori per chi passa, non solo nelle ore serali, ai giardini a lago di Como. Dopo la giovane olandese ferita alla pancia da un immigrato – che l’ha colpita con i cocci di una bottiglia rotta – ecco che nel fine settimana da poco passato un altro episodio ha provocato apprensione in chi abita in zona. Due 20enni comaschi, secondo quantoloro stessi hanno raccontato al pronto soccorso dell’ospedale Sant’Anna, sono stati aggrediti e picchiati (nulla di grave, però) da sconosciuti. Calci e pugni senza poi portare via nulla. I due costretti a chiedere aiuto al 118 per essere medicati al pronto soccorso. Allarme, come detto, che arriva ora dritto al Comune ed alle forze dell’ordine. Da più parti chiesti maggiori controlli anche nelle ore serali.

http://www.ciaocomo.it/notizie-como/cronaca/26568-como-altra-violenza-ai-giardini-cresce-lallarme.html