Tutti i Crimini degli Immigrati

Rissa nel parco tra dodici immigrati “regolari”: tutti liberi

Stando a quello che hanno raccontato in aula alcuni dei cinque giovani arrestati dai carabinieri di San Bonifacio con l’accusa di rissa, la lite, violenta, era iniziata tra un marocchino e un giovane del Senegal. Poi il nordafricano era andato a casa a prendere un coltello ed era ritornato al parco in compagnia di altri connazionali che impugnavano bastoni. Il litigio si era esteso perchè altri giovani senegalesi, tutti regolarmente in Italia e con un lavoro, avevano cercato di frapporsi o comunque di difendere l’amico. Solo che all’arrivo dei carabinieri tutti si stavano affrontando, uno degli operanti ha parlato di almeno una dozzina di persone. «Siamo stati i primi ad arrivare ma eravamo pochi», ha spiegato, «abbiamo visto alcuni marocchini fuggire, uno ha gettato un cutter nel cestino (e lo abbiamo recuperato), altri due hanno buttato i bastoni. Ma abbiamo fermato quelli che erano lì». Poi al parco sono arrivate altre tre pattuglie e quindi nessuno è più riuscito a scappare. E in manette sono finiti quattro ragazzi del Senegal e un marocchino. Non tutti hanno accettato di rispondere durante la convalida celebrata davanti al giudice Monica Sarti. Lo hanno fatto in tre, uno con la canottiera sporca di sangue: «perchè ho preso il mio amico ferito per spostarlo e metterlo al riparo», un altro che cercava di dividere i gruppi «ma non vedevo più perchè avevo l’occhio pieno di sangue perchè mi avevano colpito con un bastone» e poi il marocchino che ha spiegato che era al parco con un’amica e che non c’entrava nulla con la rissa. Arresto convalidato e tutti liberi, i difensori hanno anticipato la richiesta di riti alternativi e in aula torneranno in dicembre.

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