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Il guru della setta dello “yoga-stupro” ha trovato asilo politico in Svezia!

L’inchiesta su pratiche esoteriche e sessuali in un clima di sudditanza psicologica si allarga a tutta l’Italia. Oggi, blitz in palestre e abitazioni

Accuse pesanti, uno scenario inquietante, numerosi indagati in più città d’Italia: emerge questo per ora dall’inchiesta su pratiche esoteriche e sessuali – maturate in un clima di sudditanza psicologica – dentro scuole di yoga dove parte dei frequentatori sarebbe stato inglobato in una specie di setta. Su questa vicenda la procura di Firenze sta sviluppando un’inchiesta con la squadra anti-sette della questura di Firenze, e il pm Angela Pietroiusti ha fatto perquisire dalla polizia in più città italiane palestre e abitazioni per ipotesi di reato che vanno dall’associazione a delinquere alla riduzione in schiavitù, alla tratta di persone, alla violenza sessuale continuata.

Secondo quanto emerge finora dalle indagini, le scuole di yoga sono quelle che seguono il metodo del Misa, il ‘Movimento per l’integrazione dello spirito nell’assoluto, fondato negli anni ’80 dal guru romeno Gregorian Bivolaru, che è fra gli indagati. Bivolaru, 60 anni, figura ambigua, è stato incarcerato più volte per diversi reati tra cui quello di pornografia. L’ultima volta nell’aprile del 2004 una ragazza di 17 anni lo accusò di stupro.
Secondo quanto si apprende oggi, nel 2005 Bivolaru, ricercato in Romania per i reati di atti sessuali con minori e tratta di esseri umani, ha chiesto e ottenuto asilo politico in Svezia. Le indicazioni del ‘gurù portano a un cosiddetto ‘yoga esotericò dove non è estranea anche la tratta di persone e la loro riduzione in schiavitù. Ed è su questo che stanno mirando l’attenzione le indagini della polizia. Partite da Firenze, le indagini starebbero ravvisando, nelle filiazioni italiane del Misa e forse anche in altre scuole yoga, atteggiamenti che andrebbero ben oltre gli insegnamenti della pratica ginnico-filosofica orientale, comprensivi pure di atti di violenza sessuale indotti da credi esoterici e pornografia. Tra i vantaggi avuti dagli indagati, non si esclude neppure l’incasso di denaro pagato dagli iscritti per le rette delle scuole di yoga. L’inchiesta sarebbe nata da una o più denunce di frequentatori di scuole di yoga. A Firenze le perquisizioni hanno riguardato i referenti del Centro Yoga Atman in via Gioberti a Firenze, legato al Misa. Col movimento “abbiamo l’esclusiva”, ha detto Simone Catocchia, confermando la perquisizione della polizia.

Un altro centro simile è a Genova, in piazza San Giorgio. Tuttavia le indagini, in corso da mesi e scaturite nelle perquisizioni di questi giorni, si stanno spostando in varie parti d’Italia. La polizia ha sequestrato finora computer, agende, documenti e anche video, che verranno esaminati e che, secondo ipotesi ancora da vagliare, potrebbero esser stati fonte di ricatto. Perquisite anche persone non indagate, ma tuttavia rimaste coinvolte in vario modo nel giro.

http://www.unionesarda.it/Articoli/Articolo/297488

I paesi scandinavi, la Svezia in particolare, ci insegnano sempre qualcosa di nuovo e di “moderno” nella pratica del rispetto estremo dei diritti umani.

Yara: nuove indagini su Fikri

 
Nuove indagini su Fikri
Corriere della Sera
La PM Ruggeri non si è fidata della traduzione fatta da una “stimatissima” traduttrice marocchina che lavora per polizia e carabinieri e che ha già aiutato a risolvere molti casi ma, dopo l’arresto di Fikri che diceva che aveva detto altro (nell
Delitto di Yara, altri sei mesi di indagini su Fikri: nuove traduzioni Il Gazzettino
Yara Gambirasio, Fikri ancora nel mirino. Sarà ritradotta la sua fraseFanpage
Yara, nuove indagini su FikriLibero News
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Coppia massacrata e torturata a Lignano: interrogati gli Zingari delle giostre

ROMA – Possibile che i due coniugi, Paolo Burgato, 69 anni, e la moglie, Rosetta Sostero, 67, abbiano sopportato le torture fino alla morte senza rivelare il nascondiglio del denaro? Possibile che i rapinatoriabbiano abbandonato la villetta portando via solo alcuni gioielli? Sono alcuni degli interrogativi cui gli inquirenti stanno tentando di dare una risposta nell’ambito del giallo sulla coppia di anziani commercianti massacrata nel garage della villetta a Lignano Sabbiadoro.

Agli investigatori, coordinati dal pm Claudia Danelon, si è aggiunto oggi il comandante del Ris di Parma, colonnello Giampietro Lago, giunto a Lignano per fare il punto sulle indagini. Già ieri, infatti, nella villetta si erano mossi gli esperti delle investigazioni scientifiche dell’arma dei Carabinieri, alla ricerca di impronte e tracce utili per arrivare a individuare i responsabili del duplice omicidio.

A sollevare i numerosi interrogativi hanno contribuito oggi anche nuove risultanze investigative. A partire dagli esiti dell’autopsia svolta ieri dai due medici legali sui corpi straziati degli anziani, picchiati e torturati ferocemente forse addirittura per un’ora prima di essere uccisi con un coltello dalla lama lunga almeno 25 centimetri. La donna presentava innumerevoli coltellate, così profonde da lacerare gli organi interni. Probabilmente il killer infieriva su Rosetta per costringere il marito Paolo a rivelare qualcosa. Ma perchè l’uomo avrebbe dovuto resistere alle torture, prima di venire sgozzato, con un colpo così forte alla gola da staccargli quasi la testa dal collo? Un interrogativo che fatica a trovare risposta.

E allora ecco che nella mente degli inquirenti sembra affacciarsi un’altra ipotesi. Ovvero che i feroci assassini, probabilmente più d’uno, fossero alla ricerca di qualche altra cosa di valore conservata all’interno della villetta. È per questo che si stanno battendo altre piste allargando già oggi il raggio territoriale delle indagini. Con un blitz congiunto carabinieri e polizia hanno infatti controllato un centinaio di giostrai del Luna Park della località balneare friulana. Indagini che, come ha reso noto lo stesso Procuratore capo Antonio Biancardi con un sintetico comunicato stampa, «proseguono alacremente su più fronti». Per il resto la Procura ha fatto calare una cortina di silenzio sui passi investigativi.

http://www.ilmessaggero.it/primopiano/cronaca/coniugi_uccisi_lignano/notizie/215184.shtml